Oggi a Pechino il Fondo cinese per lo sviluppo dei diritti umani ha annunciato la creazione del Fondo "Storia, diritti umani e pace" per aiutare le vittime cinesi della guerra di aggressione giapponese a sporgere domanda di risarcimento al Giappone, assisterle nelle loro accuse contro le crudeltà dell'esercito invasore giapponese presso organizzazioni internazionali come l'ONU e appoggiare lo svolgimento di indagini da parte di organismi e individui interessati sulla realtà storica dell' aggressione giapponese in Cina.

Più di 60 anni fa il Giappone lanciò una guerra di aggressione alla Cina, calpestando gravemente la sovranità del Paese e i diritti umani del suo popolo. Nel dopoguerra, nell'auspicio di mantenere l'amicizia di generazione in generazione tra i popoli cinese e giapponese, il governo cinese ha rinunciato alla richiesta di risarcimento al governo giapponese, tuttavia le vittime cinesi non hanno rinunciato a questo diritto. Sin dagli anni '80 del secolo scorso, le vittime cinesi non hanno mai cessato di sporgere domanda di risarcimento al Giappone.

Il vice direttore del Fondo cinese per lo sviluppo dei diritti umani Lin Bocheng afferma che organizzazioni popolari come il Fondo suddetto e alcuni avvocati cinesi e personalità giapponesi col senso della giustizia hanno concesso forte appoggio alla presentazione di cause di richiesta di risarcimento al Giappone da parte delle vittime cinesi della guerra.

"Attualmente il numero delle cause legali dei nostri lavoratori forzati in Giappone, delle donne di conforto e delle vittime delle armi chimiche raggiunge la trentina. In realtà abbiamo pochissime possibiltà di vincerle. Tuttavia per tutelare la realtà storica, persistere nella verità, valorizzare la giustizia e difendere i diritti umani, dobbiamo continuare la nostra lotta senza perderci d'animo. Appoggiando le cause, dicendo la verità storica alla popolazione giapponese e abbattendo moralmente le forze della destra giapponese, anche una sconfitta in tribunale si trasformerebbe in una vittoria della giustizia."

Proprio con questo obiettivo, oggi a Pechino il Fondo cinese per lo sviluppo dei diritti umani ha comunicato la crezione del Fondo "Storia, diritti umani e pace" per aiutare la presentazione di cause di domanda di risarcimento al Giappone da parte delle vittime cinesi della guerra di aggressione giapponese in Cina.

Inoltre, per ricordare alla popolazione mondiale che ama la pace le sofferenze ed i disastri arrecati dalla guerra all'umanità, oltre ad aiutare la presentazione di cause in Giappone da parte delle vittime, il fondo le aiuterà anche a presentare accuse sulle crudeltà perpetrate dall'esercito giapponese presso organizzazioni internazionali come la Corte internazionale e gli organismi dell'ONU.

Inoltre il Fondo appoggerà lo svolgimento di indagini e ricerche di organismi e individui interessati sulla realtà storica dell'aggressione giapponese in Cina. Secondo l'ispettore generale del Fondo, signora Wang Xuan, questo perché solo con valide testimonianze sarà possibile tutelare i diritti umani delle vittime della guerra. Tuttavia il tempo passa, e molte delle vittime della guerra di aggressione giapponese sono decedute, mentre le dolorose esperienze della maggior parte di loro non sono state ancora registrate e riordinate.

"Finora molte realtà storiche sulle vittime non sono ancora state registrate e riordinate, se non iniziamo subito questo lavoro, in seguito alla loro scomparsa, questo tratto di storia scomparirà per sempre. Si tratta di una parte della storia dell'intera nazione cinese che deve essere ereditata, quindi questo triste ricordo deve essere trasmesso alle prossime generazioni."

Secondo il vice presidente del Fondo cinese per lo sviluppo dei diritti umani Lin Bocheng, il Fondo riceverà donazioni da vari circoli cinesi e stranieri, auspicando in particolare che i vari circoli sociali della società giapponese ne diventino i finanziatori principali.

Egli ha detto che dopo la seconda guerra mondiale, la Germania ha proceduto ad un serio esame di coscienza e dopo decenni di ricerche ed impegno, ha creato nel 2000 un fondo speciale per il risarcimento economico degli ebrei. Il Fondo cinese per lo sviluppo dei diritti umani auspica che il Giapponese impari dalla Germania, nella speranza che le parti interessate giapponesi ereditino in futuro il fondo popolare cinese per aiutare le vittime della guerra, trasformandolo in fondo per concedere completo risarcimento alle vittime cinesi.

Egli ha messo in rilievo che la storia è la realtà di ieri ed è uno specchio. Solo se non dimentica il passato e la storia, compie un profondo esame di coscienza e provvede a risarcire per i suoi crimini di violazione della sovranità cinese e dei diritti umani del popolo cinese, il Giappone potrà impedire le guerre, far tesoro della pace e affrontare e creare il futuro insieme alla Cina e agli altri Paesi.