I sette viaggi pacifici di Zheng He
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Nel 1497, dopo che l'esploratore portoghese Vasco da Gama condusse una flotta di quattro navi doppiando il Capo di Buona Speranza per entrare nell'Oceano Indiano, le navi giunsero infine a Guli (Calcutta) nella parte meridionale dell'India. Quando vi giunsero, la gente locale disse loro che una potente flotta ben equipaggiata vi era gi giunta, prima di loro, pi di 90 anni addietro: parlavano di esploratori cinesi.
L'11 luglio 1405, dove il fiume Azzurro (Yangtze) incontra il mare nel porto di Liujiagang in quella che oggi la contea di Taicang, nella provincia del Jiangsu, una potente flotta era pronta per salpare. Si tratt della prima di sette missioni di viaggio storiche concepite per stabilire legami di pace con i regni sconosciuti situati nelle lontane regioni del globo. Mentre una grande folla osservava, pi di 200 navi si radunarono a costituire la forma del carattere cinese "". La flotta prese la via del vento, un'immagine magnifica con le vele multicolori e le bandiere che sventolavano come fiori in bocciolo che si muovono nell'immenso mare blu. Quel giorno di seicento anni fa, sotto il commando del leggendario navigatore Zheng He, la flotta reale della potente dinastia Ming (1368-1644) per la prima volta salp per dirigersi in direzione del Mare Cinese del Sud e dell'Oceano Indiano. La flotta viaggi prima a sud di Champa, nel Vietnam centro-meridionale, poi si diresse a ovest, fino a che entr nell'Oceano Indiano attraversando il Siam, Palembang, Malacca e Sumatra. Dopo aver passato Ceylon (Sri Lanka), proseguirono a sud-ovest fino a dove ci sono oggi le citt di Kollam, Cochin e Calcutta, in India. Sarebbero passati due anni prima della flotta tornasse a casa. Nei 28 anni seguenti quel primo viaggio di successo, Zheng He condusse la sua flotta attraverso altri sei viaggi, in quello che negli anni compresi fra il XIII secolo e la met del XVII secolo era noto ai cinesi come l'Oceano Occidentale. Si trattava dei mari a ovest del Mare Cinese meridionale che si estende dall'India all'Africa Orientale. Durante questi viaggi, la flotta viaggi fino all'Africa Orientale e al Mar Rosso, giungendo fino alle rive di oltre 30 paesi e regioni. Gavin Menzies, storico e comandante di sottomarina in pensione della Marina Reale Britannica, ha seguito una teoria incredibile. Secondo Menzies, la flotta di Zheng He doppi il capo di Buona Speranza per proseguire verso le acque dell'Atlantico. (Ancora oggi una questione di controversie la teoria secondo cui Zheng He potrebbe aver navigato a suo modo nel Nuovo Mondo 70 anni prima di Cristoforo Colombo). Alcuni studiosi ritengono addirittura che Zheng He possa aver condotto la sua flotta per condurre alla circumnavigazione del globo intero. Zheng He (1371-1433) che era chiamato anche Ma Sanbao ed era un intimo consigliere dell'imperatore Ming Yongle, era nato in una famiglia Hui, che da generazioni praticava la fede islamica. L'epica eroica dei sette viaggi del navigatore ottenne una grande fama diffusasi lungamente in tutta la Cina. Quest'anno segna il 600esimo anniversario del primo viaggio in occidente di Zheng He, in occasione del quale sono state organizzate diverse manifestazioni commemorative in onore dello storico eroe.
Un'esperienza di navigazione senza precedenti nella storia
I viaggi di Zheng He, che furono compiuti quasi un secolo prima delle esplorazioni marittime di Bartolomeo Diaz, Cristoforo Colombo e Vasco da Gama, dimostrano che agli inizi del XV secolo la Cina possedeva gi un'avanzata conoscenza della navigazione e della tecnologia nella costruzione delle navi. Nel corso dei 28 anni che andarono dal 1405 al 1433, Zheng He compun totale di sette spedizioni marittime. Nel corso di ogni suo viaggio fu a capo di una flotta di 200 imbarcazioni. Il vascello pi grande, che aveva una capacit di 1.000 uomini di equipaggio e di 1.000 tonnellate di carico, era lungo 150 metri e largo 60. La forza era spinta da nove alberi e dodici vele. In quell'epoca questo genere di imbarcazioni era il pi grande e pi avanzato al mondo. Zheng He diresse una spedizione marittima di circa 30.000 persone fra cui figuravano marinai, soldati, tecnici di navigazione, amministratori, interpreti e medici. Oltre alle scorte per vivere e all'equipaggiamento necessario alla navigazione, le navi venivano caricate con perle, pietre preziose, seta, vasi cinesi e specie rare di animali dei quali si intendeva farne mezzi di scambio o doni da presentare per stabilire e favorire rapporti di amicizia internazionale. Durante il giorno, per la navigazione, la flotta faceva uso della bussola e di bandiere di segnalazione impiegate per comunicare fra le diverse imbarcazioni. Nelle ore notturne le rotte erano determinate dalla luce delle stelle e dalla bussola ad acqua, mentre le comunicazioni fra i vascelli avveniva per mezzo di lanterne. In caso di poca visibilit dovuta alla nebbia o alla forte pioggia, erano i gong, i corni e le trombe di conchiglia a fungere da mezzi di trasmissione per i messaggi. Grazie al fatto che tutte le navi impiegavano misure di sicurezza avanzate per la contingenza della conservazione dell'acqua potabile, stabilit e sicurezza, di rado occorsero incidenti, anche in condizioni di estremo rischio. Durante quest'epoca in cui ancora non esisteva la tecnologia avanzata di macchinari, la maggior parte delle aree oceaniche del mondo rimanevano sconosciute, di cui molte restavano strane terre lontane separate da vasti mari inesplorati. Come fu possibile allora che Zheng He riusca completare i suoi viaggi epici? E cosa fu a motivare lui e il suo equipaggio a superare quest'immensa impresa? Quando Zheng He salp per il suo primo viaggio nel 1405, la dinastia Ming si trovava nel periodo fiorente del regno di Yongle, una delle pi grandiose fasi della Cina dinastica. Durante il regno dei Ming la Cina era uno degli imperi pi potenti del mondo che godeva di vantaggi eccezionali in termini di economia, potere militare, costruzione mercantile e tecnologia nautica. Queste ottime condizioni favorevoli costituirono la base finanziaria ed economica dei viaggi di Zheng He. Nel XV secolo, l'Oriente e l'Occidente, Asia ed Europa avviarono signicative esplorazioni marittime. Fu un'epoca che segn il passaggio dello scopo delle esplorazioni umane, dall'avventurarsi fra i continenti via terra, a quello dell'attraversamento dei mari. A differenza degli imperi dell'Europa occidentale che avevano raggiunto un rapido sviluppo economico che premise l'esplorazione degli oceani i cui intento erano il commercio e la colonizzazione di terre lontane, la dinasti Ming invi spedizioni finalizzate a raggiungere il mondo esterno in condizioni di pace. L'imperatore Yongle (1403-1424) era noto per essere un sovrano progressista e uomo di grande intelletto e dalla vasta apertura mentale. Dopo essere asceso al trono adott delle misure che determinarono la rinascita dell'economia della nazione. Durante il suo regno la Cina entr in una fase di rapida crescita economica e prosperit sociale: l'imperatore cominci a stabilire alleanze internazionali, in particolare con le nazioni situate ai confini del suo immenso impero. La sua fu una mossa strategica: rafforzare la stabilit della dinastia e lo sviluppo a lungo termine della nazione, per poter quindi raggiungere una stabilit costante e una pace duratura. I viaggi di Zheng He costituirono un elemento fondamentale dei progetti dell'imperatore per portare avanti le iniziative di politica estera. Ovviamente, un altro intento delle spedizioni navali di Yongle era quello di arricchire le casse nazionali attraverso il commercio internazionale. Gli storici hanno opinioni differenti sul reale intento dei viaggi di Zheng He per cui quali furono gli effettivi fattori causali, probabilmente non sar mai possibile saperlo. Potrebbe anche essere che fu inviato per andare alla ricerca del nipote dell'imperatore Yongle, che era scappato oltre i confini dell'impero immediatamente dopo che il suo trono era stato usurpato dall'imperatore. O forse, potrebbe essere stato mandato alla ricerca di un'armata che era andata perduta, o a promuovere il commercio via mare, o semplicemente per stabilire una grande alleanza oceanica. Quali che furono le motivazioni principali o secondarie, le avventure marittime di Zheng He segnarono, certamente, l'et d'oro dei viaggi oceanici della Cina. Sfortunatamente poi, questo periodo di commercio e scambio internazionale fu in seguito interrotto dal divieto di praticare il commercio marittimo, voluto dalla corte Ming, che port la Cina ad un successivo isolamento nazionale che proseguper i successivi 300 anni.
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Il palazzo commemorativo di Sanbao, in Malesia. |
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Un antico castello nell'Oman, testimonia l'amicizia internazionale della Cina. |

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