Quando si parla di architettura classica italiana, di solito si citano il Colosseo di Roma, la Torre di Pisa, il Duomo di Milano cos via. Come in Italia, anche in Cina ci sono eleganti edifici, come la Citt Proibita, il Tempio del Cielo e il Palazzo d'estate. Rispetto a questi grandiosi e meravigliosi edifici dalla lunga storia, le abitazioni popolari cinesi dimostrano le caratteristiche delle condizioni naturali e la situazione sociale delle varie localit, come per l'Italia i Trulli di Alberbello.
L'etnia tibetana vive sull'altopiano Qinghai-Tibet, detto il tetto del mondo. A causa dello speciale quardo geografico, le abitazioni tradizionali dei tibetani sono molto tipiche, come il resto delle loro forme culturali. Le abitazioni tibetane hanno una lunga storia, infatti siti di 4.000 anni fa risalenti al neolitico contengono gi tracce di costruzioni. Nel frattempo grazie all'ampiezza delle zone abitate dai tibetani, le loro case sono molto variate. Le case in pietra delle valli del Tibet meridionale, le tende delle zone pastorizie del Tibet settentrionale di proprie caratteristiche, in particolare le case in pietra sono le pi rappresentative della nazione tibetana.
La tipica abitazione tibetana, come molti edifici monastici, di solito costruita ad uno o due piani con il terro piatto. Gli esterni sono imbiancati, il pavimento ed il tetto sono in terra battuta sostenuti da travi di legno. Nel Tibet agricolo le case sono spesso contornate da muri di cinta e sule porte sono dipinti segni di protezione. La particolarit di questo stile la costruzione dei muri incliati verso l'interno fatti di grandi massi o di mattoni cotti al sole. Negli edifici pi vasti il tetto sostenuto all'interno da colonne di legno.
I nomadi, che si portano appresso la casa, vivono in tende di pelle di yak normalmente di una sola stanza nella quale alloggia l'intera famiglia. Un'apertura sul tetto della tenda permette al fumo di uscire.
La casa tipica quadrata, stretta sopra e larga sotto, con un tetto piatto, con differenze secondo le localit. Nelle citt la distribuzione ragionevole, con strutture complete e una superba decorazione. Al di fuori della citt, le case sono csotruite di solito sui pendii dei monti, rivolte verso il sole, cos da difendersi anche da eventuali attacchi. La tipica casa tibetana si pu sudividere in tre generi: pi a piani, a pagoda e indipendente.
Di solito, le abitazioni a due o tre piani sono chiuse da alte mura, e ai piani superiori sono concave, cos da godere di una buona illuminazione e procedere ad attivit all'aperto.
Le abitazioni a pagoda in dicano che al di sopra delle case a due o tre paini, emergono due o tre stanze dedicate alla preghiera, tipo cappelle. Il tetto appuntito, come in una pagoda. Le alte abitazioni a pagoda sono piuttoso complesse, e spesso costituiscono i principali edifici di un quartiere.
Le abitazioni indipendenti non posseggono cortili. Queste case sono distribuite nelle valli, e piuttosto comuni. Nei vallaggi, abitazioni del genere, con diverse altezze, sono disposte liberamente, collegate con sentieri turtuosi e scalinate di pietra, creando un insieme molto tipico.
I tibetani sono un'etinia che ama e sa presentare la bellezza, quindi d molta importanza alla decorazione degli interni. I riferimenti alla revigione sono evidenti simboli, che la differenziano dalle altre etnie. Di solito, l'arredamento interno ed esterno dimostra la somma posizione della religione budista.
Alcuni amici ci hanno detto: quando siamo arrivati in Tibet, ci si presentate dvanti una scena fantastica: pi di cento case in stile tibetano colorate in rosso, bianco, blu, giallo e verde erano sparse fra gli alberi, dai lati della montagna fin gi nella valle. Perch dal punto di vista della concezione religiosa locale dei colori, i suddetti cinque colori rappresentano rispettivamente fuoco, nuvola, cielo, terra, e acqua, con cui si esprime un auspicio di fortuna. Fiumi e ruscelli, attraversati da ponti di legno, scorrevano nel villaggio. I rami degli alberi, carichi di frutti, si piegavano sotto il peso di melograni, mele, pere e noci. Filari di peperoncini rossi erano messi a seccare davanti alle case. Siamo stati vivamente invitati da alcuni abitanti del villaggio a visitare le loro case, dove abbiamo gustato frutta fresca appena colta dagli alberi.
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