Zhen He (1371 ? 1435), nato a Kunyang, l'odierna Jinning, nella provincia dello Yunnan, Cina nord-occidentale, era di etnia Hui. Nell'infanzia fu mandato a corte come eunuco. Visto i suoi grandi meriti nelle spedizioni militari e la sua straordinaria capacità, Zhen He godette della fiducia del terzo imperatore della dinastia Ming Zhu Li (1403 ? 1424) che lo nominò quindi responsabile delle spedizioni da lui decise. Tra il 1403 e il 1433, egli compì 7 spedizioni in mare aperto, svolgendo esplorazioni di dimensioni senza precedenti.

Nel giugno 1405, alla guida di più di 27 mila e 800 persone, a bordo di 208 navi, Zhen He partì da Suzhou, nella provincia del Jiangsu, Cina orientale, iniziando la sua prima spedizione. Fra il suo seguito, oltre ai marinai, figurarono militari di scorta, interpreti, personale diplomatico, medici, commercianti e maestri di Yin e Yang incaricati degli scambi culturali. La 62 navi più grandi della flotta erano lunghe ognuna 146 metri e larghe 60, ed ognuna poteva ospitare un migliaio di persone. Le navi erano attrezzate con le carte nautiche e le bussole più avanzate per il mondo di allora. La flotta arrivò prima a Zhancheng, nel sud del Vietnam e poi in vari paesi dell'Asia sud-orientale. Dopo due anni e tre mesi di navigazione, la flotta fece ritorno a Nanchino nel settembre 1407.

In seguito Zhen He compì altre 6 spedizioni nel 1407, nell'ottobre 1409, nell'autunno del 1413, nell'autunno del 1417, nell'inverno del 1421 e nel giugno 1430, aumentando in tal modo il prestigio della Cina e rafforzando gli scambi commerciali tra la Cina e i vari paesi del mondo.

Le sette spedizioni marittime permisero a Zhen He di lasciare le sue tracce in più di 30 paesi e regioni dell'Asia sud-orientale, del sub-continente indiano, del Medio Oriente e dell'Africa orientale, diventando un'impresa senza precedenti nella storia della navigazione mondiale. In ogni viaggio Zhen He portava con sè enormi quantità di porcellane, tè, utensili di ferro, seta, oggetti d'oro e d'argento ed altri tipi di merci. Ovunque arrivasse, leggeva prima di tutto ai re o ai capi tribù locali l'editto imperiale della dinastia Ming, invitando i vari paesi a mandare inviati speciali in Cina a rendere omaggio, offrendo loro sete e monete d'oro e d'argento e ricevendo gli omaggi dei locali, quindi procedeva a scambi commerciali con la gente del posto con le merci trasportate dalla flotta. Tornando in patria, la flotta era sempre carica di prodotti tipici dei vari paesi, come spezie, perle, diamanti, avorio, utensili d'oro e d'argento, medicinali e cotone. Queste attività commerciali non solo promossero in gran misura i legami economici tra la Cina e i vari paesi dell'Asia e dell'Africa, ma svolsero anche un ruolo propulsivo per lo sviluppo delle economie locali.

Le numerose spedizioni verso Occidente permisero a Zhen He di stabilire legami con molti paesi dell'Asia e dell'Africa. Egli aiutò le popolazioni locali a risolvere le difficoltà e si dedicò al commercio paritario, nel rispetto dei costumi e delle usanze locali. Con quest'atteggiamento amichevole, si guadagnò il benvenuto e l'affetto dei popoli dei vari paesi. Finora la Somalia, la Tanzania ed altri paesi considerano le porcellane della dinastia Ming emerse dagli scavi come un simbolo della tradizionale amicizia con il popolo cinese.

Le spedizioni di Zhen He verso Occidente, durate ben 30 anni, rappresentano un'iniziativa senza precedenti nella storia della navigazione mondiale sia per la loro antichità che per la dimensione della flotta e la lunghezza delle rotte percorse. Come navigatore della Cina antica, Zhen He non fu chiaramente inferiore al livello dei suoi successori Colombo e Magellano. Le sue spedizioni avvennero 87 anni prima della scoperta dell'America da parte di Colombo e 116 anni prima del raggiungimento delle Filippine da parte di Magellano. Durante le sue spedizioni verso Occidente, Zhen He attraversò metà del globo, una cosa mai vista nella storia della navigazione mondiale, dando importanti contributi all'apertura delle successive rotte e allo sviluppo del commercio globale.