Li Baoyue
Nello Shaanxi si pu percepire la cultura speciale del Fiume Giallo e dell'altopiano del Loess e vedere il paesaggio pi bizzarro del mondo, una distesa di monti gialli sferzati in continuazione dal vento. In Mongolia interna, si trova un mondo assolutamente diverso. Il clima della Mongolia interna pi vario e la vegetazione pi abbondante. La maggior parte dell'area ancora altopiano o prateria, l'altopiano si estende da nord a sud per ben 3000 chilometri, declinando da sud a nord e da ovest a est, con un'altitudine sui 1000-1500 metri.
Le praterie della Mongolia interna sono stupende ed ampie. La prateria come un mare verde: guardando lontano, si possono vedere solo tre cose, la prateria, l'orizzonte e il cielo. Passeggiare nella prateria? No. Una volta laggi, si vuole solo correre. Perch solo in un mondo cos ampio ci si pu riposare a fondo e fare cose generalmente impossibili, come gridare, correre e sdriaiarsi sui prati per contemplare il cielo e le nuvole. La cosa migliore avere un cavallo e saperlo montare, potendo cos capire l'entusiasmo dei mongoli per il tiro delle frecce da cavallo. I pastori mongoli sono franchi ed espansivi. Forse descriverli col termine "affascinanti" non corretto, ma la loro personalit semplice e naturale mette a proprio agio parlando con loro, forse proprio l'ampia prateria che ha alimentato questo tipo di personalit, cos certi timori possono sparire. Infatti un europeo quando parla della Mongolia, pensa subito all'Impero mongolo e ai suoi reparti di cavalleria, in quanto nonostante la distanza fra Mongolia ed Europa, i soldati mongoli sono stati i primi aggressori asiatici a raggiungere il Danubio. Quindi anche oggi molti occidentali hanno un'impressione speciale verso questi intrepidi guerrieri.
Pi di 800 anni fa anche la terra cinese fu occupata dall'esercito mongolo, ma tuttavia questo entrato nella storia cinese come una dinastia, ossia la dinastia Yuan.
Parlando dell'etnia mongola, si pensa subito alla prateria. Ma in realt i mongoli non sono sempre vissuti nella prateria. Infatti secondo la leggenda, 2000 anni prima della nascita di Genghis Khan una trib mongola spesso in lotta con i Turchi un giorno venne decimata. Alla fine restarono solo due uomini e due donne, che si rifugiarono sui monti "Erguniekun" circondati da ampie foreste e comunicanti con l'esterno solo con una stradina difficilmente percorribile. In questo piccolo mondo, i quattro si unirono e prolificarono. Con la crescita della popolazione, l' "Erguniekun" risult troppo piccolo. I mongoli cercarono quindi di uscire per vivere in un mondo pi grande, ma la stradina era bloccata ed impercorribile, allora cercarono un' altra uscita, trovando alla fine una collina che conteneva ferro, quindi decisero di utilizzarla: tutti, anche i vecchi e i bambini, si misero a raccogliere legna per farne carbone, a cui poi dettero fuoco per fondere il ferro, uccisero anche pi di 70 cavalli e buoi per creare dei soffietti con la loro pelle. Il ferro fuso si mise a scorrere come un fiume di fuoco creando subito una strada molto ampia, attraverso cui l'intera etnia lasci la foresta e si diresse verso ovest, raggiungendo la prateria. Naturalmente "l'uscita dai monti col ferro fuso" solo una leggenda, ma riflette la realt dell'abbandono delle foreste e della migrazione verso le praterie dell'ovest da parte dei mongoli.
La storia delle conquiste dell'impero mongolo in realt la storia del dominio di Gengis Khan e dei suoi discendenti sulle trib mongole. Gengis Khan, il cui nome era Temujin, diventato capo di una trib, realizz che per costruire una Mongolia potente, occorreva por fine alle lotte fre le diverse trib, e lo strumento era portar loro la guerra per unificarle. Dopo un decennio di lotte, con sua intelligenza e genio strategico le sconfisse ad una ad una, unificando alla fine tutta l'etnia, diventando il signore delle praterie, che si estendevano dall'Altai ad ovest ai monti Xinganling ad est. Nel 1206 Temujin ottenne il titolo di "Khan", ossia Re, col nome di regno di Gengis Khan, creando l'Impero Mongolo.
Salito al potere, Gengis Khan inizi ad innovare il sistema amministrativo mongolo, costituendo il sistema militare e civile delle mille famiglie, suddividendo tutti i mongoli in 95 mila famiglie. Ad ogni gruppo di mille famiglie era assegnato un terreno fisso per il pascolo, ed in base al gruppo erano imposte tasse ed il reclutamento dei soldati. Venne anche creata una forza militare permanente. Gengis Khan promulg leggi, creando la lingua mongola scritta ed unificando i caratteri. Egli unific tutte le trib mongole dalle diverse lingue nello stato mongolo, feudale e militare. A partire dal 1205 Gengis Khan inizi la sua conquista dell'ovest, attaccando tre volte il regno di Xixia, poi colp il regno Jin, occupando Pechino. Il nipote Kubilay divent Khan dei mongoli nel 1260 e nel 1271 cambi l'appellativo dell'impero mongolo in "Da Yuan". Nel 1279 l'esercito mongolo da egli capeggiato abbatt la dinastia cinese Song, dando origine alla nuova dinastia Yuan. La storia delle conquiste mongole stata quindi scritta dai discendenti di Gengis Khan, con la costituzione dei 4 Khanati di Qipci?q, Chagatay, Ogotay e Ilk.
Il nipote di Gengis Khan, Batu, invase l'Europa. In sei anni il suo esercito conquist la Russia settentrionale e meridionale, occupando Mosca, Kiev e altre grandi citt russe, ed impadronendosi di 11 paesi. Successivamente Batu attacc Polonia ed Ungheria, dopo la caduta di Pest, capitale ungherese, ne uccise tutti gli abitanti e incendi la citt, rivolgendosi poi contro le attuali Repubblica Ceca e Slovacchia. L'esercito mongolo raggiunse l' Adriatico e la frontiera dello Stato di Venezia. Di fronte a Vienna, a soli 30 km di distanza, si diffuse la notizia della morte di Ogotay Khan, Batu allora decise di ritirarsi, ponendo fine alla sua conquista dell'Ovest durata 6 anni. Batu torn in Russia e si stabil nel suo regno. La conquista provoc orrore in Europa, guadagnandosi l'appellativo di "terrore giallo". Quindi il territorio della Russia attuale fece parte per un certo periodo del suo Khanato. Poich la punta della yurta di Batu era dorata, il Khanato di Qipci?q fu chiamato dagli europei "Khanato dell'Orda d'Oro", diventando un centro di scambi culturali e commerciali fra Oriente e Occidente.
Gli attuali Iran, Siria, Iraq, Turchia e Arabia Saudita facevano invece parte del Khanato di Ilk costituito da Hulagu Khan.
Sulla via della Penisola del Sinai, l'esercito di Hulagu occup Baghdad e rivoltosi contro la Siria, molte citt si arresero senza combattere. Nel 1260 l'esercito mongolo conquist Damasco, quindi nel mondo arabo solo l'Egitto resisteva ancora ai mongoli. I mulsulmani si rifugiarono via via nel paese, rendendo l'Egitto il centro della cultura islamica dell'epoca. Hulagu chiese anche la mano della figlia dell'imperatore dell'Impero romano d'oriente, il quale fu costretto ad accettare la proposta e le invi la figlia Maria, ma al suo arrivo, questi era gi morto, quindi Maria divenne la moglie del figlio di lui Ab?q?. Per rispetto per la sposa, Ab?q? tratt molto bene i cristiani, stabilendo anche relazioni con il Pontefice, la Francia e altri paesi dell'Europa occidentale.
Gli altri 2 Khanati, ossia Ogotay e Chagatay, comprendevano parte del territorio cinese, prossimo a quello della dinastia Yuan. Opposti alla politica di sinizzazione di Kubylai, non riconoscevano la dinastia Yuan. Solo nel 14 secolo quando il Khanato di Chagatay annesse quello di Ogotay, emerse la posizione dominante della dinastia Yuan.
La dinastia Yuan, fondata da Kubilay Khan nel 1279 ed abbattuta nel 1368 dall'esercito di Zhu Yuanzhang, il primo imperatore della dinastia Ming, durata solo un centinaio d' anni. In seguito si sono viste continue ribellioni delle varie etnie in territorio mongolo. Alla fine i mongoli sono tornati alla prateria, passando da etnia nomade all' impero e tornando da impero a etnia nomade: a cosa si deve questa trasformazione?
Dopo la caduta della dinastia Song, i dominatori mongoli istituirono un sistema di governo estremamente rigido ed oppressivo, ponendo i cinesi Han al pi basso gradino sociale. In particolare nel sud della Cina venne creata la politica anagrafica dei "Jia", costituiti da parecchie famiglie nella forma dell'unit di base amministrativa, con a capo un
mongolo. Questi possedeva un autorit assoluta nei confronti degli appartenenti al Jia, potendo utilizzare il loro denaro o altre propriet a suo piacere, impadronendosi anche dei loro figlioletti, mogli e figlie. La notte la gente non aveva neanche la libert di uscire, altrimenti era sottoposta alla punizione di 27 frustate. Questo atteggiamento crudele ed umiliante non venne scordato per generazioni dai cinesi del sud. Nel 1351 scoppi la ribellione contadina che port alla fine della dinastia Yuan, dopo 16 anni di guerre degli eserciti ribelli rimase solo quello capeggiato da Zhu Yuanzhang, che occup Pechino nel 1368, ponendo cos fine al dominio mongolo in Cina. Possiamo quindi trarre la conclusione che indipendentemente dalla potenza militare e dall'ampio territorio occupato, i governi crudeli e le guerre aggresive alle altre etnie vengono sempre eliminati dal popolo. Un impero come quello mongolo costruito sulla base della conquista militare, non poteva evitare il destino della scomparsa.
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