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    (GMT+08:00) 2004-06-09 18:07:51    
    Le tre grandi sale della Città Proibita
    Feng Rufeng

    cri
    Molti amici italiani, anche se non sono mai stati in cina, hanno visto la "La Città Proibita" di Pechino nel film "L'ultimo imperatore" del famoso regista italiano Bertolucci, in materiali storici, oppure sentito notizie in merito nelle nostre trasmissioni. Nelle loro lettere, alcuni ascoltatori ci hanno espresso la speranza di conoscere in modo più dettagliato la Città Proibita, ossia il Museo dei Palazzi Imperiali di Pechino. In questa pagina vi parlerò quindi delle tre maggiori sale della Città Proibita, ossia la Sala della Suprema Armonia, la Sala della Media Armonia e la Sala della Preservazione dell'Armonia.

    La Città Proibita costituisce il palazzo imperiale delle due dinastia Ming (1368 - 1644) e Qing (1644 -1911). Il complesso comprende oggi oltre 8700 edifici, la maggior parte dei quali nella forma dei tradizionali cortili quadrati.

    Le tre grandi sale della Suprema Armonia, della Media Armonia e della Preservazione dell'Armonia e i tre palazzi posteriori della corte interna, ossia i Palazzi della Purezza celeste, dell'Unione e della Pace e della Tranquillità Terrestre, costituiscono il centro delle attività dell'imperatore, occupando la più importante posizione della Città Proibita.

    Prima di tutto vi parlerò della Sala della Suprema Armonia che costituisce la maggiore struttura in legno esistente oggi in Cina. La sala, alta 35 metri, copre una superficie di 2377 metri quadrati. Sia la forma architettonica che i materiali utilizzati sono della massima qualità. Agli angoli degli spioventi del tetto si trovano alcuni piccoli animali. Il numero di questi animali simboleggia il livello degli edifici. Gli animali del tetto della Sala della Suprema Armonia sono più numerosi rispetto a tutte le altre sale della Città Proibita, il che dimostra il suo livello. La forma di questi animali è molto strana. Secondo la tradizione sono animali portafortuna in grado di scongiurare le disgrazie. Sono non solo belli come decorazione, ma anche in grado di prevenire lo scorrimento delle tegole.

    L'angolo sud-est della terrazza della sala ospita una struttura incisa di marmo bianco, ossia è una meridiana, un antico strumento per il calcolo del tempo. All'angolo sud-ovest si trova un chiosco in pietra, ossia un antico misuratore standard del peso. Perchè questi due strumenti sono esposti qui? Perchè nella Cina antica, il tempo e la misura standard del peso erano importantissimi, rappresentando la volontà del Cielo e l'unificazione dello Stato. Nel mondo umano solo il figlio di Cielo, ossia l'imperatore, poteva esercitare tale potere. Per questi motivi l'imperatore aveva il diritto di comunicare il tempo e il peso. Questi due strumenti sistemati qui dimostrano il potere dell'imperatore di governare il paese. La Sala della Suprema Armonia è sostenuta da 72 colonne rosse di legno di pino rosso o giallo del nord-est della Cina, ognuna alta 12 metri, con un diametro di circa un metro. Sia all'interno che all'esterno della sala ci sono bei dipinti policromi dei "Due draghi", raffigurazioni a colori di massimo livello della società feudale. Anche le porte e finestre della Sala della Suprema Armonia sono differenti dalle altre. Sui battenti della sono incisi draghi dorati e i tenoni ai bordi delle finestre sono rinforzati con fogli di rame placcati d'oro. Tuttavia ciò che attira di più l'attenzione è il trono dorato con incisioni di draghi posto sul basamento in legno al centro della sala. Intorno al trono ci sono 6 colonne dorate con incisi draghi. In alto, il cassone del soffitto è dorato e reca pure inciso un drago, le due strutture si riflettono fra loro, illuminando sia l'interno che l'esterno della sala. E' veramente una "Sala del Trono d'oro"! Avete forse sentito dire che il pavimento della Sala della Suprema Armonia è ricoperto di mattonelle dorate? Effettivamente le mattonelle della sala sono chiamate "Mattonelle d'oro". In realtà non sono di oro vero, ma provengono da Suzhou, nel sud della Cina. Dopo la cottura nella fornace, erano immerse nell'olio, un trattamento particolare che durava due anni, per cui risultavano molto lisce e compatte. Il costo della produzione era però altissimo, l'equivalente di circa 50 grammi d'oro per mattonella.

    A cosa serviva questa maestosa sala? Nella Sala della Suprema Armonia si svolgevano le cerimonie più importanti e solenni dell'epoca imperiale: l'intronizzazione del nuovo imperatore, l'anniversario del suo compleanno, le cerimonie del capodanno lunare, della festa del solstizio d'inverno e l'omaggio dei funzionari. Durante le dinastie Ming e Qing, 24 imperatori svolsero tali attività in questa sala.

    Ora passiamo alla Sala della Media Armonia che è una costruzione quadrangolare. Era il luogo in cui l'imperatore si riposava e attendeva l'ora di inizio delle cerimonie che si tenevano nella Sala della Suprema Armonia. Allora la Sala della Media Armonia serviva solo come sala di riposo? No, aveva scopi multipli. Secondo i regolamenti della casata imperiale Qing, ogni dieci anni occorreva revisionare l'albero genealogico. Dopo la revisione, lo si faceva farlo leggere all'imperatore nella Sala della Media Armonia. Quando occorreva conferire un titolo alla madre dell'imperatore, questo doveva venire qui a leggere la documentazione presentata dai vari ministri. Secondo l'usanza, all'inizio della primavera, l'imperatore doveva andare all'Altare del Divino agricoltore, nel sud della città, per la cerimonia dell'aratura personale, in segno di attenzione per l'agricoltura. Il giorno prima di recarsi all'altare, l'imperatore doveva esaminare nella Sala della Media Armonia le sementi e gli attrezzi agricoli. Anche per i sacrifici all'Altare della Terra, al Tempio degli Antenati e all'Altare della Terra e dei Cereali, l'imperatore doveva leggere qui le orazioni cerimoniali.

    Tutti gli oggetti sistemati nella Sala della Media Armonia hanno un loro significato. Ai lati e davanti al trono sono sistemati alcuni simboli del potere imperiale, come l'unicorno, l'elefante e l'incensiere a forma di padiglione. L'unicorno è un animale mitico, considerato portafortuna; secondo la leggenda cinese, può percorrere 9.000 chilometri in un giorno e capire tutte le lingue. La sua presenza ai lati del trono indica la virtù e saggezza dell'imperatore. L'elefante ha un carattere dolce e quattro arti robusti, per cui dà un senso di sicurezza, stabilità e serenità. La sua presenza davanti al trono indica la stabilità del paese, la pace sociale e la solidità del potere. L'elefante porta sul dorso una "bottiglia preziosa" che contiene all'interno i cinque cereali, a simbolo della pace del paese e dell'abbondanza del raccolto di cereali. L'incensiere a forma di padiglione serve ad emettere profumi per far risaltare l'atmosfera.

    Ora vi perlerò della storia della terza grande sala - la Sala della Preservazione dell'Armonia, l'ultima delle tre grandi sale. In epoca Ming, prima delle grandi cerimonie, l'imperatore doveva venire qui per indossare l'abito cerimoniale, e dopo vi tornava per cambiarsi ancora. Tuttavia la sala non era adibita solo a questo. Durante il periodo Qing, la vigilia del capodanno lunare e il quindicesimo giorno del primo mese lunare, l'imperatore offriva qui sontuosi banchetti in onore dei principi e ministri delle varie minoranze etniche. Quando sposava una figlia, l'imperatore offriva qui banchetti in onore del genero, del padre di lui e dei membri della sua casata con incarichi nel governo.

    A partire dal 1789, all'epoca dell'imperatore Qing Qianlong, la sala divenne la sede degli esami imperiali di massimo livello. In Cina gli esami imperiali iniziarono in epoca Sui (ossia nel 6° secolo) e durarono oltre 1300 anni nel corso della società feudale. Solo nel 1905, con l'applicazione dell'istruzione scolastica, il sistema degli esami imperiali fu eliminato. Si trattava di un metodo di scelta di personale di talento per la corte imperiale e anche dell'unico canale attraverso cui gli intellettuali potevano diventare funzionari. Gli esami imperiali si svolgevano una volta ogni tre anni. Il vincitore era chiamato Zhuangyuan, il secondo in classifica Bangyan e il terzo Tanhua.

    Per quanto riguarda lo stile architettonico, la differenza tra la Sala della Preservazione dell'Armonia e le altre sale sta al suo interno, ossia lo spazio maggiore e la presenza di meno colonne, secondo lo stile tipico della dinastia Song. Proprio per questi motivi poteva essere usata come sede di esami e banchetti.