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    (GMT+08:00) 2004-05-27 16:47:30    
    La prima cooperazione tra il PCC e il Kuomintang

    cri
    Dopo il fallimento della Rivoluzione del 1911, persistendo sempre nella posizione della rivoluzione democratica borghese, Sun Yat-sen continu la sua lotta e riorganizz il Partito rivoluzionario della nazione cinese nel Kuomintang. Tuttavia, a causa del distacco dalla popolazione sia del Partito rivoluzionario della nazione cinese che del Kuomintang, fallirono sia la Seconda Rivoluzione, sia la Campagna di difesa della Repubblica del 1915 che la Campagna di sostegno alla Costituzione provvisoria del 1917 guidate da Sun Yat-sen. Mentre Sun Yat-sen si sentiva incerto e scoraggiato nella ricerca di una via d'uscita per la rivoluzione, la vittoria della Rivoluzione russa di ottobre gli permise di vedere qualche speranza. Nel 1921, il PCC appena nato emise una proposta sulla situazione, elogiando Sun Yat-sen per la sua persistenza nella rivoluzione democratica e facendogli presente che la rivoluzione deve contare sulla forza della popolazione. Tutto ci cre condizioni favorevoli alla cooperazione tra il PCC e il Kuomintang.

    Nell'aprile del 1922, il rappresentante dell'Internazionale comunista Marin, in qualit di plenipotenziario della Russia Sovietica, ebbe un colloquio con Sun Yat-sen circa la cooperazione fra il PCC e il Kuomintang, nel corso del quale Sun Yat-sen espresse il proprio sentimento di amicizia verso la Russia Sovietica, esponendo la sua intenzione di stabilire legami con quest'ultima. Egli era profondamente convinto che la Russia Sovietica fosse un vero e sincero amico della Cina e dichiar di permettere ai membri del PCC di iscriversi al Kuomintang.

    Il 12 giugno 1923 a Guangzhou il PCC convoc il suo terzo Congresso Nazionale, nel corso del quale furono discusse e approvate le risoluzioni relative alla cooperazione fra il PCC e il Kuomintang e all'iscrizione a nome persinale al Kuomintang dei membri del PCC, il che gett la base politica della successiva cooperazione tra i due partiti.

    Al termine delle discussioni il Congresso approv la "Risoluzione sui problemi del movimento nazionale e del Kuomintang" e altre risoluzioni, decidendo di procedere alla cooperazione con il Kuomintang guidato da Sun Yat-sen, al fine di istituire un fronte unito rivoluzionario. Secondo la decisione i membri del PCC potevano iscriversi al Kuomintang a nome personale, trasformando quest'ultimo in un'alleanza rivoluzionaria composta da operai, contadini, piccola borghesia e borghesia nazionale. Un'altra cosa da notare che durante il terzo Congresso Nazionale del PCC Mao Zedong fu eletto fra i 5 membri dell'Ufficio Centrale, occupando la carica di cancelliere ed impegnandosi col Segretario Chen Duxiu nelle attivit ordinarie del partito. Ci segn l'ingreso di Mao Zedong nella direzione del partito.

    Con la proposta avanzata dal PCC e dall'Unione Sovietica di istituzione del partito degli operai e contadini e delle forze armate rivoluzionarie, Sun Yat-sen decise di riorganizzare il Kuomintang. Nel 1922, egli convoc a Shanghai una riunione con la partecipazione del PCC, per studiare il programma di riorganizzazione e la stesura del relativo manifesto, del programma e dello statuto del partito. I due partiti realizzarono in tal modo la prima cooperazione.

    Tra il 20 e il 30 gennaio 1924 a Guangzhou si tenne il primo Congresso nazionale del Kuomintang presieduto da Sun Yat-sen, con l'assistenza dell'Internazionale comunista e del PCC. Tra i 165 rappresentanti partecipanti figuravano 23 membri del PCC. Durante i lavori furono approvati il nuovo programma, lo statuto e le concrete misure della riorganizzazione del Kuomintang e reinterpretati i Tre Principi del Popolo formulati da Sun Yat-sen, ossia Nazionalismo, Democrazia e Sostentamento del Popolo, stabilendo concretamente le grandi misure politiche di alleanza con la Russia Sovietica e il PCC e di supporto agli operai e ai contadini. I contenuti dei nuovi Tre Principi del Popolo erano in linea di massima simili al programma del PCC nella fase della rivoluzione democratica, costituendo la comune base politica della cooperazione tra il PCC e il Kuomintang.

    Sotto la direzione, influenza e promozione del PCC e nelle condizioni della cooperazione tra il PCC e il Kuomintang, naque in Cina una grande rivoluzione antimperialista e antifeudale. Tra il 1926 e il 1927, il popolo cinese, organizzato e diretto congiuntamente dal PCC e dal Kuomintang, si gett nella guerra rivoluzionaria contro l'imperialismo e i signori della guerra del Nord. Nel luglio del 1927, allo scopo di rovesciare completamente il dominio reazionario di questi ultimi, l'Armata della rivoluzione nazionale, composta da 100 mila elementi e comandata dal generale Chiang Kai-shek, partendo dalla provincia del Guangdong avanz verso nord in tre direzioni. All'inizio del 1927, l'Armata sconfisse le forze armate principali dei signori della guerra del nord Wu Peifu e Sun Chuanfang e occup met della Cina, ottenendo una grande vittoria.

    Tuttavia, di pari passo con il vittorioso avanzamento, vacillava nel paese la base del dominio imperialista e feudale. Proprio nel momento critico dell'avanzata verso nord dell'Armata, con l'appoggio dell'imperialismo, Chiang Kai-shek, Wang Jingwei e le altre forze di destra del Kuomintang il 12 aprile e il 15 luglio scatenarono colpi di Stato reazionari rispettivamente a Shanghai e Wuhan. Nello stesso tempo a causa dell'influenza degli errori del capitolazionismo di destra di Chen Duxiu, il PCC non poteva adottare misure corrette per affrontare cambiamenti improvvisi. Di conseguenza il gruppo reazionario di Chiang Kai-shek riusc a usurpare i frutti della rivoluzione, stabilendo un nuovo dominio dei signori della guerra. La massiccia Spedizione militare a nord fin in tal modo con un fallimento.

    Cinonostante la prima cooperazione con il Kuomintang costitu una grande prova per il PCC appena fondato, permettendogli di accumulare molte importanti esperienze.