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    Le Antiche Favole Cinesi
    (GMT+08:00) 2004-05-21 10:54:00    
    Le quattro grandi invenzioni della Cina antica

    cri

    Zhang Jin

    Le quattro grandi invenzioni dell'antichità cinese sono la carta, la stampa a caratteri mobili, la polvere da sparo e la bussola. Queste invenzioni hanno dato un gran contributo al progresso della civiltà umana, scrivendo inoltre una luminosa pagina della civiltà cinese.

    Prima dell'invenzione della carta, nell'antichità cinese si utilizzavano molti materiali per scrivere. Rocce e terracotte di 4-5 mila anni fa, recano incisi dei caratteri; mentre 3-4 mila anni fa, si usava incidere caratteri a scopo di divinazione su ossa o carapaci di tartaruga, noti come Jia Guwen.

    Nei periodi delle Primavere e Autunni, e dei Regni Combattenti (fra il 700 a.C. ed il 200 a.C.), si usava scrivere su strisce di bambù o di legno. Nel periodo della dinastia degli Han occidentali (ossia fra il 200 a.C. ed il 25 d.C.), venne inventata la tecnica di fabbricazione della carta, utilizzando fibre vegetali ricavate da funi e materiali di canapa, vecchi tessuti e reti da pesca, creando così un materiale ideale per la scrittura.

    Proprio la comparsa della carta ha portato alla rivoluzione dei materiali per la scrittura.

    Nel periodo della dinastia Han orientale (fra il 25 d.C. ed il 210 d.C.), nel settore delle materie prime, l'utilizzo della corteccia diede la possibilità di accedere a nuove risorse per la fabbricazione della carta. In questo modo, aumentavano le fonti delle materie prime, e si riducevano i costi di produzione; l'utilizzo della corteccia fece da antesignano alla carta di pasta di legno dell'epoca moderna, suggerendo nuove strade per lo sviluppo della fabbricazione della carta.

    Passiamo ora ad esporre un'altra grande invenzione dell'antichità, la stampa a caratteri mobili.

    Nel periodo dei Regni Combattenti, nel IV° sec. a.C., i sigilli erano già piuttosto diffusi. Durante le dinastie Tang e Song, l'economia e la cultura sociali ottenero notevoli sviluppi, il che portò ad un notevole incremento della richiesta di libri. In questo quadro di forte richiesta sociale, un tale chiamato Bisheng, vissuto al tempo della dinastia Song, fra il 1041 e il 1048, inventò la tecnica della stampa a caratteri mobili, i primi al mondo nella storia.

    Il procedimento consiste nell'incidere singoli caratteri su cubetti di argilla, che poi vengono posti nel forno per rassodarli, ottenendo i caratteri mobili. I caratteri sono allineati nell'ordine richiesto, e incollati con resina di pino e cenere alla matrice di ferro, realizzando una superficie liscia su cui viene passato l'inchiostro. Dopo la stampa, i caratteri mobili sono estratti dalle matrice e riutilizzati.

    La tecnica della stampa a caratteri mobili ha permesso al ritmo e alla portata della diffusione dell'informazione di avanzare a passi da gigante rispetto al periodo della scrittura a mano, per cui costituisce una delle più grandi invenzioni dell'umanità.

    Di seguito vi presenterò la scoperta della polvere pirica.

    La polvere pirica fu inventata dagli alchimisti cinesi. Cercando di arrivare alla pillola dell'immortalità, gli alchimisti scoprirono che riscaldando insieme dello zolfo, della cenere di legna e del salnitro, avvenivano facilmente esplosioni. Tuttavia allora la polvere pirica non aveva valore pratico, quindi non venne utilizzata o prodotta ampiamente. Nel decimo secolo, durante la dinastia Song, la polvere pirica iniziò ad essere usata nel settore delle armi, dimostrando subito la sua enorme potenza, il che ne fece una pietra miliare nella storia dello sviluppo delle armi.

    Infine, vi illustrerò la scoperta della bussola.

    La bussola ebbe origine al tempo della dinastia Han (fra il 200 a.C. ed il 200 d.C.), quando era chiamata Sinan. All'inizio della dinastia Song settentrionale (verso il X° sec.), il Sinan si sviluppò nella bussola.

    L'invenzione della bussola permise alla tecnica di navigazione di ottenere ulteriori sviluppi. L'utilizzo della bussola nella navigazione indica che l'umanità era ormai in grado di navigare a lunga distanza e segna l'inizio della storia della navigazione quantitativa.