La Cina vanta 4 antiche capitali, ossia Pechino, Xi'An, Nanchino e Luo Yang. Qualche giorno fa sono stata a Nanchino, percependo di persona la forte atmosfera culturale della città.
Nanchino è la capoluogo della provincia del Jiangsu ed anche il suo centro politico, economico e culturale. Si trova all'incrocio tra la zona costiera aperta e il bacino del Fiume Azzurro, non lontana dal maggior centro economico e finanziario cinese----Shanghai. Nanchino è un'antica città storica e culturale, ed una delle quattro grandi antiche capitali del paese, insieme a Xi'An, Pechino e Luoyang. Nanchino fu capitale di sei dinastie: sin da quando Sun Quan degli Wu orientali vi fissò la capitale nel 219, sino al declino del Regno Sui delle dinastie del Sud nel 589, in questi oltre 300 anni Nanchino fu la capitale delle sei dinastie di Wu orientale, Jin orientale, Song, Qi, Liang e Chen. A parte queste sei dinastie, Nanchino fu anche capitale per un certo periodo durante la dinastia dei Tang meridionali, la dinastia Ming, il regno celeste della grande pace e la Repubblica nazionalista cinese. Inoltre Nanchino fa parte del primo gruppo di 24 famose città storiche e culturali stabilite dal Consiglio di Stato. Nanchino conta 558 siti culturali sottoposti a tutela, di cui 14, distribuiti in 43 località di livello statale, e 84 di livello provinciale.
La sua brillante storia plurimillennaria ha lasciato a Nanchino ricche tracce storiche e culturali, rendendola una famosa città storica e culturale. Il vice sindaco responsabile del settore culturale, signora Xu Huiling, ci ha detto in merito: "Ora Nanchino possiede 281 siti culturali sottoposti a tutela di livello municipale, 48 università e 640 istituti di ricerca scientifica. Tra i 6 milioni e 550 mila abitanti, 400 mila sono specializzati nel settore tecnico-scientifico, inoltre il numero dei nostri studenti universitari occupa il primo posto nel paese, mentre oltre 700 progetti di 83 paesi del mondo sono applicati qui. Le 500 maggiori imprese del mondo fanno a gara nel venire a Nanchino a costruirvi i propri centri di sviluppo e ricerca. Inoltre le quattro antiche capitali storiche e culturali cinesi sono Pechino, Xi'An, Luoyang e Nanchino."
Nanchino è una città alberata, con monti ed acque, un ottimo quadro naturale e molti siti culturali, al punto che per strada, a pochi passi di distanza si incontra un sito o la residenza di qualche personalità del passato. I locali amano e apprezzano molto molto la propria città e il patrimonio lasciato loro dagli antenati. Il lavoro di tutela dei beni culturali di Nanchino si trova ai primi posti nel paese. Per facilitare la tutela dei beni culturali e impostare bene il rapporto tra lo sviluppo della modernizzazione urbana e la tutela dei beni culturali, Nanchino ha adottato misure di tutela corrispondenti. L'ex-direttore dell'Assessorato alla cultura, dottor Xu Yaoxin, propone di sviluppare le risorse culturali della città tramite il collegamento fra "punti, linee e superfici". Egli ci ha detto in merito: "Propongo di collegare: punti, ossia una decina di musei, le linee, ossia il lungofiume del Fiume Qinhuai e tratti della mura della città, e le superfici, ossia alcuni distretti, per metter in evidenza le caratteristiche di Nanchino e tutlelare la sua antica civiltà nel corso della modernizzazione urbana, integrando lo sviluppo dell'economia e del turismo. Dobbiamo diffondere la cultura delle sei dinastie, e le straordinarie culture della dinastia Ming e della Repubblica nazionalista cinese."
Il vice sindaco Xu Huiling ci ha detto: "I principali leader della provincia e della città ed i governi ai vari livelli prestano alta attenzione a questo lavoro, mentre la coscienza popolare della tutela dei beni culturali è forte. Dobbiamo creare prima di tutto un buon quadro di costruzione, prestando speciale attenzione alla tutela nella costruzione e alla costruzione nella tutela, cercando al massimo di tutelare i beni culturali nel corso della costruzione della città, evitando di distruggerli. In secondo luogo, dobbiamo creare un buon quadro legale. Il governo locale fa del suo meglio per operare secondo la legge, quindi ha emesso una serie di regolamenti sulla tutela della mura della dinastia Ming e dei beni culturali. Se i vari dipartimenti della costruzione scoprono dei beni culturali, hanno il dovere di presentare un rapporto ed i dipartimenti incaricati devono compiere ispezioni sul posto. Terzo, dobbiamo creare un buon quadro umanistico, portando l'intera società a formare il concetto che i beni culturali sono una risorsa non riciclabile e un dono unico degli antenati, appartengono all'intera umanità, e tutti hanno il dovere e la missione obbligatoria di tutelarli."
A parte l'assorbimento delle buone esperienze nella tutela dei beni culturali delle altre città cinesi, Nanchino segue anche le esperienze e i metodi di lavoro in merito stranieri, invitando esperti stranieri di tutela dei beni culturali o di pianificazione per ispezioni, studi e discussioni. Nel contempo invia i propri esperti all'estero ad apprendere le più avanzate esperienze con contatti piuttosto frequenti.
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