Nella sua lettera, la nostra amica Roberta Bertolini ci ha detto : "Mi chiamo Roberta Bertolini e scrivo a nome di mio padre Renzo. Durante un viaggio a Chengdu ha acquistato un bellissimo Chicco di riso con una minuscola incisione. La scritta era riportata, pi in grande, sul coperchio della scatola che racchiude il chicco. L'immagine, invece, quella di un pescatore a bordo di una barca. Incuriositi abbiamo chiesto ad un cinese che gestisce un ristorante del nostro paese di tradurci il testo; lui ci ha spiegato che era una poesia di un famoso poeta della dinastia Tang. La poesia dovrebbe pi o meno recitare cos: Il tempo molto freddo, tutti gli uccelli sono volati via, un vecchio vestito di foglie, solo a pescare il freddo del fiume gelato. Ora vorrei sapere chi l'autore, dove posso trovare la poesia e la raccolta di poesie di questo poeta." Tutti sanno che la Cina un paese dotato di una lunghissima storia e di un'antica civilt. La dinastia Tang data dall'inizio del settimo all'inizio del decimo secolo (618 - 907) e la sua letteratura visse momenti di grande splendore. Tra i vari generi, la poesia, la prosa e il romanzo hanno conosciuto una grande fioritura, tuttavia, fra questi, si pu dire che la poesia rappresenti veramente la letteratura dell'epoca. Secondo la lettera di Roberta, possiamo confermare che la poesia citata opera di Liu Zongyuan (773 - 819), un famoso letterato e pensatore della dinastia Tang. Nella sua epoca, a causa della strapotenza degli eunuchi, del separatismo dei militari e della sempre maggiore concentrazione del terreno nelle mani di pochi, le contraddizioni tra i contadini e i proprietari terrieri si erano fatte sempre pi acute e le lotte all'interno della classe dominante sempre pi accanite. Nel primo anno (805) del periodo di regno Yongzhen dell'imperatore Tang Shunzong, alcune personalit al governo capeggiate da Wang Shuwen tentarono di promuovere alcune riforme politiche, a cui ader anche Liu Zongyuan. Questo movimento di riforma applic alcune politiche progressiste, come l'eliminazione del potere degli eunuchi, la lotta al separatismo dei militari e la riduzione di tasse e gabelle esorbitanti. Purtroppo nell'agosto dello stesso anno dopo la salita al potere dell'imperatore Tang Xianzong, la riforma fall. Wang Shuwen fu ucciso e Liu Zongyuan ed altri vennero esiliati in zone remote. Dieci anni dopo Liu Zongyuan mor di malattia.
Liu Zongyuan compose numerose dissertazioni critiche contro le ideologie arretrate. Questi testi esprimono concezioni politiche e storiche progressiste opposte al separatismo locale e favorevoli alla centralizzazione del potere. Il suo pensiero era profondamente laico. In campo letterario egli propose il movimento del rinnovamento della prosa, ritenendo che questa dovesse essere ricca di contenuto concreto, con una forma semplice e un linguaggio vivace. Egli compil molti ottimi saggi e allegorie, smascherando e ironizzando incisivamente la crudelt dei potenti. Anche le sue note di viaggio sono famose, descrivendo vivacemente non solo i paesaggi, ma anche la sua inquietudine interiore. Tuttavia a causa delle restrizioni imposte dall'epoca, le sue poesie riflettono sempre il dolore e il senso di isolamento provati dai funzionari feudali al seguito dei loro fallimenti politici, con riferimenti anche alla dottrina buddista del vuoto.
"Gli uccelli lasciano mille monti innevati,
Gli uomini disertano diecimila strade imbiancate.
Sulla barchetta, solo, un vecchio vestito di paglia
Pesca nel freddo fiume gelato. "
Questo il testo della poesia "Neve sul fiume" incisa sul chicco di riso acquistato dal padre di Roberta, che esprime la difficile situazione e solitudine spirituale di Liu Zongyuan. I primi due versi descrivono un desolato quadro naturale, espressione della dura situazione politica sentita dal poeta, mentre gli ultimi due riflettono la sua tristezza e solitudine personale. Il vecchio che pesca da solo nel vento e nella neve la personificazione del coraggio e della solitudine di Liu Zongyuan.
Amici ascoltatori, vi presenterem ora un'altra poesia di Liu Zongyuan dal titolo : "Rifugio presso il ruscello".
Ecco il testo:
"A lungo funzionario, non avevo alcuna libert,
esiliato ora a Nanyi,quale fortuna!
Libero, sto accanto ai campi e giardini,
sentendomi ospite di monti e foreste.
All'alba vado sarchiando erbe umide di rugiada,
al tramonto, passeggio lungo il ruscello.
Nessuno lungo il cammino,
rivolto all'azzurro del cielo intono un canto infinito."
La poesia stata composta da Liu Zongyuan al tempo del suo esilio a Yongzhou, quando abitava vicino al ruscello Ranxi. Il testo descrive il bel paesaggio intorno alla capanna dove egli agognava la libert. I primi quattro versi presentanoil motivo della presenza del poesta sul posto e le sue attivit. Gli ultimi quattro illustrano la sua vita all'alba e al tramonto. L'intera composizione intessuta di un tono lamentoso.
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