Creare collaborazione tra i media dei nostri paesi

Non si trasportano solo merci ma anche cultura, informazioni, persone

e quale miglior veicolo per consentire questo passaggio

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La nuova Via della Seta non è solo un’esperienza e opportunità commerciale. Non si trasportano solo merci ma anche cultura, informazioni, persone e quale miglior veicolo per consentire questo passaggio che creare collaborazione tra i media dei due paesi.

L’Italia ha sempre avuto un ruolo fondamentale nei rapporti con la Cina, fin dall’antichità come punto di partenza e approdo di un percorso commerciale e culturale e oggi è il momento di riprendere quel ruolo di connessione con il grande paese Cina.

La visita di XI in Italia ha sicuramente lasciato una traccia significativa, consolidando un rapporto di amicizia che deve connotare lo spirito di collaborazione tra i due paesi, nel mutuo interesse.

La Belt and Road Initiative, al di là delle polemiche, rappresenta una grande opportunità per il nostro paese, il tessuto imprenditoriale in particolare lo ha ben compreso e ne apprezza le enormi potenzialità; stessa cosa per il settore turistico, sia per l’attrattività dell’Italia nei confronti del popolo cinese che in senso inverso, incentivando il potenziale flusso turistico italiano verso la Cina, terra ricca di cultura e di arte.

E’ necessario, in tutto questo, ribadire il ruolo strategico che possono fornire i media italiani e cinesi, come strumenti di trasmissione di cultura e arte, di informazione e formazione, realizzando coproduzioni o rendendo fruibili nei rispettivi paesi prodotti dell’altro paese.

Ritengo, a tal fine, utile proseguire con le attività contenute nei memorandum siglati realizzando tavoli di lavoro, in tempi stretti, al fine di individuare con precisione gli ambiti operativi e di esecuzione delle intese sottoscritte.

L'autore è Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all'Editoria e all'Informazione