Dal Monte Titano verso Est

2019-12-19 15:21:31
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L'economia sostenibile di un microstato nel cuore dell’Europa, che dialoga con la Cina



San Marino vuole essere un attore della nuova Via della Seta, partecipando al meglio a questo grande progetto messo in campo dal grande Stato cinese.

Qual è il valore aggiunto che la Repubblica offre? A San Marino, negli ultimi 2 anni, si è messo mano a profonde riforme in campo economico.

Il lavoro svolto per la creazione di un sistema competitivo, fra il 2017 e la prima metà del 2019, è stato notevole e ci permette ora di illustrare quale l'ambiente economico i nostri partner cinesi troveranno al loro ingresso nella Repubblica.

Grande attenzione si è posta alla creazione di due importanti Agenzie di promozione e abilitazione. Anzitutto l’Agenzia per lo Sviluppo Economico - Camera di commercio, diventata lo strumento di attrazione degli investimenti esterni, il supporto agli imprenditori che vogliano avviare una impresa a San Marino e lo strumento per la pubblicizzazione del sistema sammarinese all’estero. E poi San Marino Innovation, magnete di imprese innovative e tecnologiche in Repubblica, grazie anche ad alcune normative dedicate, una per tutte le imprese tecnologiche e l'altra per quelle che operano in blockchain.

Altri interventi vanno segnalati: la liberalizzazione delle assunzioni, anche di manodopera non residente a San Marino, dietro il versamento di un piccolo contributo annuo; la concessione del credito agevolato alle imprese che investono a San Marino, con possibilità di abbattere il costo dei finanziamenti bancari attraverso la possibilità di convenzionarsi con il Congresso di Stato (Governo) per investimenti superiori a 1 milione di euro, definendo le caratteristiche del finanziamento; la revisione dei meccanismi per l’ottenimento della residenza a San Marino per gli investitori (oggi esistono ben 3 diversi canali automatici per avere la residenza in presenza di specifici parametri predeterminati); la definizione di “strategico” per gli investimenti aziendali di importo superiore ad 1 milione di euro, con possibilità di semplificazioni burocratiche e amministrative sulle pratiche, anche urbanistiche ed edilizie, da compiersi per realizzarli.

Ci accomuna anche il lavoro per snellire la burocrazia e rendere più semplice l’apertura di attività economiche. Lo abbiamo fatto attraverso la realizzazione dello Sportello Unico per le imprese (tramite l'unificazione degli uffici più strategici per le attività economiche e l'informatizzazione di procedure prima cartacee; nel tempo ciò consentirà alle imprese di svolgere le proprie pratiche in un unico luogo). Segnalo il recentissimo Decreto “antiburocrazia” (il n.69/2019) che ha consentito ai professionisti di iscrivere direttamente una serie di “stati” dell’impresa, allungato i tempi di versamento del capitale sociale e della tassa di licenza, previsto una serie di autocertificazioni e consentito il deposito di certificati in inglese, facilitato l’ottenimento di seconde sedi e lo svolgimento di attività in ambiti non coerenti fra loro, ed altre importanti semplificazioni.

Con l’ultimo assestamento di bilancio approvato in maggio si è previsto un “pacchetto crescita”, che prevede benefici per chi realizza investimenti rilevanti (tra cui superammortamento dei beni acquistati, meccanismi di “restituzione” parziale alle imprese delle maggiori imposte incassate dallo Stato per effetto dell’investimento, maggiori facilities su credito agevolato, taglio del cuneo fiscale sulle assunzioni di dipendenti residenti per 4 anni; un taglio del “cuneo fiscale”, attraverso bonus utilizzabili dalle imprese.

Sulle telecomunicazioni siamo già concretamente al lavoro con la Cina. Oltre agli investimenti dello storico operatore presente a San Marino, Telecom Italia, che ha evoluto la propria rete agli ultimi standard 5G, è in corso la realizzazione di una rete pubblica, sia in fibra ottica FTTH sia di una rete mobile 5G diffusa capillarmente sul territorio. Le reti saranno proprietà pubblica e verranno affittate agli operatori privati. Il partner tecnologico scelto per la realizzazione di questa grande evoluzione tecnologica è la cinese ZTE, con cui sono stati firmati due MOU in un contesto di vera collaborazione.

Numerosi sono i tentativi messi ora da noi in atto per promuovere più strette relazioni, anche imprenditoriali, con realtà distanti e diverse. Una volta il mercato italiano era l’unico riferimento per la maggioranza delle imprese locali. Oggi no e San Marino rilancia la sua economia anche guardando a mercati molto più lontani. Per far ciò, è fondamentale consolidare e costruire sulle ottime relazioni che ci legano a tanti Paesi, anche attraverso occasioni di incontro e accordi di reciproco supporto in ambito commerciale, quale quello che a breve verrà sottoscritto tra l’Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio e il China Council for the promotion of international trade.

Infine: l’obiettivo di tutto quanto è stato descritto è assicurare un'economia sostenibile, compatibile con le caratteristiche molto singolari di un microstato nel cuore dell’Europa, che non è paese membro UE ma che con la stessa sta negoziando un accordo di associazione e che vanta relazioni ufficiali con 133 Paesi, pienamente conforme agli standard internazionali e trasparente.


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