Xinjiang, le fattorie diventano giardini che aumentano le entrate per gli abitanti delle zone rurali(2/3)

2021-01-12 08:00:00
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn
2/3
Alla fine dell’anno appena trascorso, una ragazza uigura di nome Gülmire Atihan, nata negli anni ’80 e insegnante di cinese presso la Scuola d’Arte di Kashgar, nella provincia del Xinjiang, ha completato il suo triennio di lavoro in un villaggio rurale. Ha ricordato la sua esperienza con queste parole: “come dopo gli anni ’80, stiamo vivendo in un periodo di riforme e di apertura che ha portato ad un balzo nello sviluppo, ed ora le condizioni di vita sono molto buone sotto ogni aspetto”. Ha poi aggiunto: “Nei due anni passati ci siamo impegnati molto insieme agli uomini, alle donne, agli anziani e ai bambini del villaggio per fare in modo che tutti potessero fare esperienza di un grande cambiamento. Per quanto riguarda me, posso dire che ho migliorato molto le mie capacità lavorative e ho ampliato le mie conoscenze”.

Condividi