Cina e India procedano nella stessa direzione, salvaguardando insieme la pace delle frontiere

2020-07-07 20:06:59
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Domenica 5 luglio sera Wang Yi, rappresentante speciale della Cina per le questioni delle frontiere tra Cina e India, consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese, ha avuto una conversazione telefonica con Ajit Doval, rappresentante speciale e consigliere alla Sicurezza nazionale dell’India. Nel corso del colloquio, i due rappresentanti hanno raggiunto un’intesa su quattro punti, fra cui osservare gli importanti consensi raggiunti dai leader dei due Paesi; osservare gli accordi firmati dai due Paesi sulla questione delle frontiere; rafforzare la comunicazione attraverso il meccanismo di incontro fra i rappresentanti speciali; permettere agli eserciti di prima linea delle due parti di disimpegnarsi il più presto possibile.   

Sin da aprile di quest’anno, i conflitti presso la Valle Galvan del tratto occidentale del confine tra Cina e India hanno destato grande attenzione della comunità internazionale. Secondo i dettagli resi noti dalle autorità cinesi, la guardia di frontiera indiana ha violato l’intesa raggiunta durante l’incontro a livello di capitano delle due parti, ha attraversato la linea di controllo effettiva per provocare l’esercito cinese mentre la tensione presso la Valle Galvan era diminuita, ha addirittura attaccato i soldati cinesi che erano venuti a comunicare, scatenando un acceso conflitto fisico e causando delle vittime.   

Per la Cina e l’India, i due Paesi in via di sviluppo più grandi e due mercati emergenti con una popolazione di oltre 1 miliardo di abitanti, è molto importante salvaguardare la pace e la stabilità delle regioni frontaliere. La priorità più urgente per i due Paesi è quella di realizzare la rivitalizzazione dello sviluppo. Cina e India hanno molti punti in comune dal punto di vista della strategia di sviluppo, perciò a livello strategico è assolutamente ragionevole per loro continuare a non costituire una minaccia l’una per l’altra, continuando invece a sfruttare le opportunità di sviluppo create dalla controparte.

Attualmente, l’epidemia di Covid-19 continua a diffondersi in tutto il mondo, molti paesi, inclusa l’India, si trovano ad affrontare una grande pressione portata dalla prevenzione e il controllo dell’epidemia e dalla ripresa dell’economia. Ogni comportamento che vada a intaccare la stabilità delle relazioni sino-indiane finirebbe per aggravare una situazione già difficile.

Quest’anno ricorre il 70esimo anniversario dell’allacciamento delle relazioni diplomatiche fra Cina e India. Secondo l’intesa strategica raggiunta dai leader dei due Paesi, mantenere l’amicizia e realizzare la cooperazione costituisce l’unica scelta giusta per le due parti. Cina e India devono continuare a procedere nella stessa direzione e mettere in atto le intese, devono inoltre impegnarsi con azioni concrete per salvaguardare la pace e la stabilità delle regioni frontaliere.

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