Chiaro a tutti il contributo della Cina nella lotta globale al Covid-19

2020-06-09 21:24:14
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Qualche giorno fa, il governo cinese ha pubblicato il libro bianco “Azione cinese nella lotta contro l’epidemia di Covid-19” in cui ha esposto in modo dettagliato le idee, le azioni e le iniziative cinesi nella cooperazione internazionale instaurata per combattere il nuovo coronavirus.

Sin dallo scoppio dell’epidemia, il presidente cinese Xi Jinping ha avuto colloqui telefonici o incontri con circa 50 tra leader stranieri e responsabili delle organizzazioni internazionali, operando scambi in materia di prevenzione e controllo. A marzo, Xi Jinping ha presenziato al vertice speciale tra i leader del G20, pronunciando un discorso nel quale ha avanzato quattro proposte (ha suggerito, ad esempio, come combattere al meglio la battaglia globale di prevenzione e controllo dell’epidemia), nonché una serie di iniziative di cooperazione. A maggio, Xi Jinping ha pronunciato un discorso in videoconferenza durante la cerimonia d’apertura della 73esima Assemblea Mondiale della Sanità, in cui ha avanzato 6 proposte sul rafforzamento delle attività di prevenzione e controllo dell’epidemia e annunciato le 5 principali misure della Cina per promuovere la cooperazione globale contro il Covid-19.

Come evidenziato nel libro bianco, fino al 31 maggio, la Cina ha inviato un totale di 29 équipe di medici esperti in 27 Paesi e ha offerto o sta offrendo sostegno e assistenza a 150 Paesi e 4 organizzazioni internazionali. In concomitanza, la Cina ha esportato dispositivi di protezione in 200 Paesi e regioni, fornendo a questi ultimi grande sostegno.

Attualmente, l’epidemia di Covid-19 si sta ancora diffondendo in tutto il mondo, cosa bisognerà fare come prossimo step? Nel libro bianco sono proposte una serie di iniziative per condurre efficacemente la cooperazione internazionale in materia di prevenzione e controllo, affrontare le ricadute prodotte dall’epidemia sull’economia mondiale, fornire assistenza ai Paesi e alle regioni più fragili di fronte all’emergenza, opporsi fermamente a qualsiasi tipo di stigmatizzazione e politicizzazione dell’epidemia, e migliorare e completare il sistema di sanità pubblica globale, continuando a contribuire alla lotta globale contro l’epidemia mediante i piani e la forza della Cina.

La Cina ha finora offerto un totale di 50 milioni di dollari in due tranche come aiuti in denaro all’Oms, ha fornito assistenza a organizzazioni come la Global Alliance for Vaccines and Immunisation e ha assistito attivamente il Solidarity Response Fund dell’Oms nella raccolta di fondi. La Cina si è inoltre impegnata a rendere il vaccino disponibile in tutto il mondo come bene pubblico una volta sviluppato.

La Cina si è anche coordinata con Paesi come Corea del Sud, Germania e Singapore per aprire un “canale verde”, creando agevolazioni per gli stranieri che intendono ritornare in Cina per lavoro, e si è sforzata di stabilizzare la catena industriale e la supply chain a livello globale. Secondo quanto appreso, un gruppo di ingegneri francesi è già riuscito a rientrare in Cina attraverso un volo charter.

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