I politicanti statunitensi stanno veramente attuando misure di prevenzione dell’epidemia o stanno recitando un kolossal?

2020-05-17 22:26:08
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

“L’11 gennaio, quando la maggiore parte delle persone ancora non sapeva cosa fosse accaduto… avevamo già iniziato a condurre ricerche sui vaccini”. Nel discorso pronunciato il 15 maggio alla Casa Bianca, il presidente degli Usa ha fatto esplicito riferimento alla suddetta data precisa e questa bomba, lanciata così come se niente fosse, ha fortemente scosso l’opinione pubblica globale.

La gente ha notato che, alcuni giorni fa, il direttore del CDC statunitense Robert Redfield durante la sua testimonianza in Congresso avava dichiarato che la stessa istituzione aveva già avuto un contatto il 2 gennaio con il CDC cinese, nel corso del quale avevano discusso dell’epidemia. Il 12 gennaio, fuso orario di Beijing, la Cina ha condiviso con l’Oms le informazioni sulla sequenza genetica del virus, gettando le basi per la ricerca su vaccini, lo sviluppo di farmaci anti-virali e il controllo dell’epidemia per il mondo intero. Tenendo conto del fuso orario, e dato che il leader statunitense ha affermato che gli Usa hanno iniziato a condurre le ricerche sui vaccini l’11 gennaio, fuso orario degli Usa, ciò dimostra come minimo che gli Usa hanno immediatamente ottenuto le informazioni sulla sequenza genetica del virus fornite dalla Cina. Ma, allora, perché hanno preferito nascondere la verità al pubblico e hanno, perfino, diffamato la Cina per la sua mancanza di trasparenza nella condivisone delle informazioni?

In merito, l’opinione pubblica internazionale ha molti dubbi: il capo di Stato americano ha affermato che le ricerche sui vaccini sono iniziate l’11 gennaio ma, in precedenza, aveva detto che fino alla fine di gennaio non era al corrente dell’esistenza del nuovo coronavirus. A quale dichiarazione bisogna credere? Alcuni internauti hanno ironizzato sul fatto che l’amministrazione statunitense fino al 13 marzo non ha adottato misure per tutelare i suoi cittadini! I politicanti che continuano a spararle grosse ogni giorno stanno effettivamente attuando misure di prevenzione dell’epidemia o stanno girando un kolossal?

Chi inizia con una bugia, poi dovrà dirne molte altre se vuole che le sue affermazioni risultino plausibili. Mentre l’amministrazione statunitense cercava in ogni modo di scaricare le proprie responsabilità sulla Cina, il leader statunitense ha negligentemente e inavvertitamente diffuso informazioni vere. Ciò ha permesso alla gente di vedere chiaramente che sono proprio i politicanti statunitensi, che ogni giorno ne sparano una, coloro i quali che stanno occultando le informazioni sull’epidemia. È palese che hanno aspettato due mesi, da quando sono venuti a conoscenza dell’epidemia, prima di annunciare lo stato di emergenza. I poveri cittadini statunitensi sono stati ingannati fino a oggi dai politicanti statunitensi che pensano solo alle elezioni, ai titoli di borsa e al denaro.

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi