Com’è possibile che si stia alienando la crisi globale della sanità pubblica facendola diventare una "farsa politica"?

2020-03-02 22:00:51
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“Ci troviamo in una fase decisiva. Questa è la vostra finestra dell’opportunità, muovendosi rapidamente si potrà controllare questo virus, impedire che la gente si ammali e salvare vite.”

Questa è l’urgente richiesta pronunciata di recente da Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'OMS, innanzi alla diffusione epidemica del COVID-19 in tutto il mondo.

Secondo i dati, fino a mezzogiorno del 2 marzo, oltre 60 Paesi in tutto il mondo hanno registrato casi di COVID-19. L'OMS ha elevato il livello di rischio globale dell'epidemia al livello più alto, ed ha fornito strumenti per i test, attrezzature protettive e formazione online per aiutare i Paesi che ne necessitano.

Al contempo, avendo già esperienza nella lotta contro l'epidemia, la Cina sta compiendo ogni sforzo per fornire assistenza ad altri Paesi, ed ha al contempo già conseguitoo progressi significativi nella prevenzione e controllo domestici dell’epidemia:

Il 2 marzo, 500 mila mascherine donate da Shanghai sono arrivate in Corea del Sud; dopo aver donato kit di test per l'acido nucleico al Giappone, il governo cinese ha continuato a donare al Paese indumenti protettivi e mascherine; alla fine di febbraio, una squadra di volontari della Croce rossa cinese è arrivato a Teheran, trasportando con sé anche forniture mediche…

La Cina sta partecipando attivamente alla cooperazione globale contro l'epidemia con azioni pratiche, il che non è solo un ringraziamento ai Paesi e organizzazioni internazionali che hanno aiutato la Cina nelle prime fasi dell'epidemia, ma anche un riflesso della sua responsabilità di grande Paese.

Tuttavia, in questo momento critico, alcuni politici occidentali stanno continuando a stigmatizzare la Cina con voci false. Ad esempio, il Segretario di Stato statunitense Mike Pompeo sta continuando a diffamare gli sforzi della Cina nella lotta contro l'epidemia ed ha persino attaccato il sistema politico cinese; il senatore Marco Rubio ha diffamato la Cina per non aver rivelato le informazioni necessarie sul coronavirus, "mettendo tutto il mondo a rischio”.

Questi politici occidentali esprimono solo concezioni anti-cinesi e ignorano completamente i fatti oggettivi e il consenso internazionale. Stanno diventando una forza distruttiva nella cooperazione globale contro l'epidemia, danneggiando in definitiva il benessere di tutta l'umanità e anche del popolo statunitense.

La crisi globale della sanità pubblica deve essere un'opportunità per rafforzare la cooperazione internazionale, invece di una "farsa politica".

Il virus non ha confini nazionali. Nel momento decisivo dell'attuale lotta globale contro l'epidemia, qual’è il modo giusto per aprire la "finestra dell’opportunità"? L’unica scelta corretta è ovviamente abbandonare il pregiudizio, abbattere le barriere, imparare dagli altri in modo scientifico, unirsi e cooperare.

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