Mancanza di trasparenza da parte della Cina? I fatti dimostrano l’esatto contrario

2020-02-15 21:09:21
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Le tante conferenze stampa indette dalla Cina costituiscono una finestra attraverso cui la comunità internazionale può conoscere quanto sta accadendo nel Paese sul piano della prevenzione e del controllo dell’epidemia di coronavirus. Sabato 15 febbraio, a Wuhan, capoluogo della provincia dello Hubei, l’Ufficio Stampa del Consiglio di Stato cinese ha tenuto una conferenza stampa, illustrando i lavori di prevenzione e controllo portati avanti nello Hubei e la situazione relativa alle cure mediche. L’Ufficio Stampa del Consiglio di Stato cinese ha trasferito la sua sala stampa nella città di Wuhan, la prima linea delle attività di prevenzione e controllo, e ha trasmesso la conferenza stampa in diretta tramite la rete 5G rispondendo alle domande online, permettendo al pubblico di avere conoscenza diretta di quanto sta accadendo.

I vari dati testimoniano che, grazie all’impegno di tutto il paese, sono emersi alcuni trend positivi. I lavori di prevenzione e controllo hanno ottenuto buoni risultati. Dietro a questi successi, l’apertura e la trasparenza hanno giocato un ruolo chiave.

Di fronte all’improvvisa epidemia, la gente inevitabilmente si preoccupa. Pertanto, la trasparenza delle informazioni funge da migliore “agente stabilizzante”. È in questo modo che la gente può nutrire maggiore fiducia, comprendere meglio le informazioni sull’epidemia e proteggersi in modo corretto. Inoltre, così facendo si neutralizzano le fake news e le voci non verificate, rimuovendo gli ostacoli lungo la strada della prevenzione e del controllo dell’epidemia.

Proprio basandosi su questo principio, la Cina ha condiviso tempestivamente le informazioni a sua disposizione e i dati sulla sequenza genomica del coronavirus con l’Organizzazione mondiale della sanità, le regioni cinesi di Hong Kong, Macao e Taiwan e i vari paesi del mondo. Sin dal 22 gennaio, il governo centrale ha già convocato 25 conferenze stampa sull’argomento. Anche i governi locali, incluso quello della provincia dello Hubei, hanno indetto tempestivamente conferenze stampa per comunicare le ultime informazioni.

Di recente, durante un’intervista, il direttore del National Economic Council della Casa Bianca, Larry Kudlow, ha accusato la Cina di mancanza di trasparenza e ha detto di essere sorpreso per l’oscillazione registrata nei dati diffusi da Beijing. I fatti, però, sono la migliore risposta alle accuse infondate sulla mancata trasparenza della Cina.

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