Le comunità di quartiere, le vere roccaforti contro il coronavirus

2020-02-12 21:08:27
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Di recente, a Beijing, il segretario generale del Comitato Centrale del PCC, nonché presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, ha condotto indagini e dato istruzioni sui lavori di prevenzione e controllo dell’epidemia di coronavirus, sottolineando che le comunità di quartiere sono la prima linea nella prevenzione e nel controllo dell'epidemia e la linea di difesa più efficace contro la diffusione interna e la trasmissione del virus dall’esterno. L'intero Paese deve valorizzare pienamente la funzione di contenimento delle comunità e approfondire la prevenzione e il controllo all’interno delle comunità di quartiere, rendendole roccaforti incrollabili nella battaglia contro l’epidemia.

Le comunità di quartiere rappresentano le unità di base nella governance sociale cinese; sono proprio le comunità a conoscere meglio la situazione di ciascuna famiglia. Dopo l’insorgere dell’epidemia di coronavirus, se si riuscirà a difendere questa linea di difesa, si potranno senza dubbio tagliare efficacemente i canali attraverso i quali si diffonde l'epidemia.

Le persone hanno visto che, dopo lo scoppio dell'epidemia, il Comitato permanente dell'Ufficio politico del Comitato centrale del PCC, durante una sua riunione, ha preso decisioni e dato disposizioni sulla prevenzione e il controllo di base; inoltre, le autorità sanitarie statali hanno pubblicato il "Comunicato sul rafforzamento della prevenzione e del controllo dell’epidemia nei quartieri” e le varie regioni della Cina hanno messo a punto misure dettagliate sulla base delle loro condizioni specifiche. Tuttavia, bisogna anche far fronte ad alcuni problemi, come la carenza di personale, la mancanza di rigidità nell’applicazione delle misure e l’arretratezza dei mezzi.

Soffermiamoci, ad esempio, sulla carenza di personale: dall’insorgere dell’epidemia, ci sono in Cina quasi 4 milioni di lavoratori impegnati in 650mila comunità di quartiere urbane e rurali; questo vuol dire che ogni quartiere dispone in media di 6 lavoratori; considerando che ogni lavoratore deve servire 350 residenti, capiamo bene quanto sia pesante il loro compito.

Attualmente, nella città di Wuhan, la zona più colpita dall’epidemia, vengono fatti ogni giorno controlli a 360 gradi nei quartieri con sforzi mai compiuti prima. Oltre 30mila impiegati sono stati inviati nei quartieri per mettere in atto con la massima intensità le misure di prevenzione e controllo, arrivando in ogni famiglia e a ogni persona. A Beijing, la capitale della Cina, oltre 50mila impiegati pubblici provenienti da enti governativi e imprese statali sono stati inviati nei quartieri (villaggi) per essere arruolati nei gruppi di lavoro per la prevenzione e il controllo dell’epidemia e tenersi a disposizione 24 ore su 24. I dati diffusi dalla Commissione sanitaria nazionale cinese mostrano che nelle 24 ore di ieri sono stati accertati in tutta la Cina, ad eccezione della provincia dello Hubei, 377 nuovi casi di contagio, in calo quindi per l’ottavo giorno consecutivo. Anche se si considera lo Hubei, i nuovi casi sospetti a Wuhan sono diminuiti dai 2.071 del 5 febbraio ai 961 del 10 febbraio. Il rafforzamento delle attività di prevenzione e controllo da parte delle varie comunità ha giocato senza dubbio un ruolo importante ai fini dell’ottenimento di questo risultato positivo.

Va sottolineato che, di pari passo con l’adozione di misure rigorose di prevenzione e controllo, le comunità urbane e rurali hanno anche adottato una serie di misure per garantire i bisogni di base delle persone. Ad esempio, alcune comunità hanno cooperato con aziende di e-commerce per aiutare i residenti ad acquistare prodotti online; alcuni membri delle comunità hanno effettuato acquisti per conto di altri al fine di distribuire beni per la vita quotidiana ai gruppi considerati speciali, alle famiglie in difficoltà e ai soggetti rimasti in isolamento a casa; alcune comunità hanno installato aree specifiche per spedizioni express e delivery con l’obiettivo di assicurare operazioni di invio e ritiro senza contatto... Dietro a tutte queste iniziative, si materializza il concetto di “mettere le persone al primo posto” seguito da tutte le comunità di quartiere della Cina.

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi