Perché la Cina continua ad essere la “locomotiva” dell’economia mondiale

2020-01-17 20:20:13
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Il 17 gennaio, l’Ufficio nazionale di Statistica della Cina ha pubblicato la “pagella” annuale 2019 dell’economia cinese. Il Pil dell’intero anno ha raggiunto quota 99.086 miliardi e 500 milioni di Yuan, con una crescita del 6,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’economia cinese continua a mantenere una crescita di livello medio-alto, in linea con gli obbiettivi fissati ad inizio anno, tra il 6% e il 6,5%. Nonostante la presenza di nuovi rischi e importanti sfide che il Paese si trova a fronteggiare, la Cina continua ad essere la locomotiva che traina con sé la crescita economica mondiale.


Nel 2019, il volume economico totale della Cina raggiungerà all’approssimativamente 100 mila miliardi di yuan, classificandosi al secondo posto del mondo, e si prevede che la crescita economica cinese contribuirà a quella mondiale con una quota di circa 30%. Inoltre, l’occupazione di quest’anno continuerà a crescere e i nuovi posti di lavoro nelle aree urbane saranno 13 milioni per per 7 anni consecutivi. Inoltre i prezzi si presenteranno generalmente stabili con un crescita dell’indice dei prezzi al consumo inferiore al 3%.


Osservando la performance dell’economia, è possibile vedere che quest’ultima non si è focalizzata solo sulla quantità, ma anche sulla qualità. Dal punto di vista della struttura industriale, il valore aggiunto del terziario occupa il 53,9% del Pil, con un aumento di 0,6 punti percentuali rispetto a quello dell’anno scorso. A fronte di questi dati è possibile affermare che la tendenza al miglioramento della struttura industriale è evidente; la percentuale di industrie al di sopra delle dimensioni designate ha raggiunto rispettivamente il 32,5% e il 14,4% e anche la struttura industriale è in fase di trasformazione e miglioramento. Per quanto riguarda la struttura della domanda, la crescita della spesa per consumi finali ha contribuito al 57,8% della crescita economica e il ruolo dei consumi come principale motore dello sviluppoè stato ulteriormente consolidato.

La Cina non avrebbe potuto avere una “pagella” così buona senza le caratteristiche tipiche del proprio mercato che si appoggia sui consumi di 1,4 miliardi di persone e della classe media più numerosa al mondo. Allo stesso tempo il Paese continua a mettere in atto importanti politiche di stimolo.


Nel corso dell'ultimo anno, la Cina ha ulteriormente ampliato la sua apertura ed è diventata sempre più connessa al mondo. Nel 2019, la Cina ha aumentato due volte l'aliquota dell'imposta sull'esportazione di alcuni prodotti, ha deciso in modo autonomo di abbassare le tariffe per l’importazione per i beni di consumo quotidiani e di cancellare alcune imposte su prodotti farmaceutici di importazione. Questi provvedimenti sono stati una vera e propria “iniezione di fiducia”per gli investitori stranieri.


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