Cina, nuovo record per il commercio estero
Secondo i dati diffusi il 14 gennaio dall’Ufficio nazionale delle dogane cinesi, nel 2019 il volume totale dell’import e dell’export della Cina ha raggiunto quota 31540 miliardi di yuan, con una crescita del 3,4% rispetto a quello dello stesso periodo dell’anno scorso, creando un nuovo record storico relativo al volume totale di import ed export, e a quello delle importazioni ed esportazioni prese singolarmente. Nonostante la fase di stagnazione in cui si trova il commercio globale, quello della Cina con l’estero ha ottenuto ottimi risultati. Questo mostra la tenacia e la vivacità dell’economia cinese e ha svolto anche un ruolo importante a sostegno dell’economia globale in questo momento di difficoltà.
Nel 2019, anno che ha visto nel mondo un ritorno all’unilateralismo e al protezionismo, la recessione del commercio con l’estero a livello globale rappresenta uno degli aspetti più rappresentativi. Recentemente il segretario generale del WTO, Roberto Azevedo, ha indicato che molti Paesi hanno avanzato diverse misure di restrizione commerciale, con conseguenze importanti sui 747 miliardi di importazioni globali.
In questo contesto, nel 2019, il commercio della Cina con l’estero (import ed export) ha riscontrato una stabile crescita a livello quantitativo, ma anche un aumento graduale e costante della qualità. Sostanzialmente sono quattro motivi che possono spiegare l’ottima performance della Cina nel commercio con l’estero: primo, costante miglioramento della struttura dell’import e dell’export; secondo, maggiore evidenza degli effetti portati dalla sperimentazione di un mercato diversificato e conseguente e allargamento della cerchia di partner commerciali; terzo, ruolo sempre più importante svolto dalle imprese private; quarto, più punti di forza per le esportazioni cinesi a livello internazionale.