L’economia cinese metterà a segno gli obiettivi prefissati

I dati diffusi lunedì 16 dicembre mostrano che a novembre ci sono stati cambiamenti positivi nell’andamento dell’economia cinese. I principali indicatori economici, inoltre, risultano migliori del previsto e l’economia cinese ha continuato a procedere in una buona direzione mantenendosi al contempo stabile. Di fronte alla complessa situazione caratterizzata da sfide e rischi crescenti sia all’interno che all’esterno del Paese, questi risultati certificano la forte resilienza e le potenzialità dell’economia cinese, confermando che quest’ultima è in grado di presentarsi stabile e mantenere una buona tendenza al miglioramento sul lungo periodo.

A riprova di questo ci sono i dati sull’occupazione. Nei primi 11 mesi di quest’anno, c’è stato un aumento di oltre 12 milioni e 790 mila posti di lavoro, pari al 116,3% dell’obiettivo prefissato per l’intero anno. Guardando alla situazione relativa a tutto il 2019, l’aumento dell’occupazione potrebbe interessare un numero di 13 milioni di persone per il settimo anno consecutivo.

Anche il commercio con l’estero e la quota di investimenti esteri utilizzati hanno registrato una crescita stabile. Nei primi 11 mesi di quest’anno, il volume dell’import-export della Cina è aumentato del 2,4% (+12,7% per il blocco ASEAN e +9,9% per i Paesi coinvolti nella “Belt and Road Initiative”). In un contesto caratterizzato da una stagnazione degli investimenti a livello globale, la quota di investimenti esteri utilizzati dalla Cina nei primi 11 mesi del 2019 ha registrato una crescita del 6% su base annua. Ciò dimostra che il livello di integrazione tra il mercato globale e l'economia cinese continua a salire, a beneficio di quest’ultima che potrà così continuare a procedere in avanti a un ritmo stabile.

Sempre nei primi 11 mesi di quest’anno, gli investimenti in asset fissi (esclusi gli agricoltori) hanno registrato una crescita del 5,2%. Il volume totale delle vendite al dettaglio dei beni di consumo sociale della Cina è aumentato dell’8% su base annua. I tassi di crescita degli investimenti e dei consumi hanno superato in modo significativo quelli delle esportazioni. Inoltre, la crescita dei consumi si è rivelata più rapida di quella degli investimenti, il che dimostra il continuo miglioramento della struttura della domanda interna.

Stando alle stime preliminari dell’Ufficio Nazionale di Statistica cinese, attualmente, i consumi nel terziario rappresentano circa il 50% dei consumi interni della Cina. La capacità di spesa, in costante miglioramento sotto il profilo della qualità, giocherà un ruolo sempre più rilevante nella promozione dello sviluppo economico della Cina.

A novembre, il comparto high-tech e il comparto manifatturiero delle attrezzature sono cresciuti rispettivamente dell’8,9% e dell’8,5%, registrando una crescita nettamente superiore rispetto all’industria al di sopra delle dimensioni designate; il settore dei servizi moderni, come quelli relativi a tecnologie dell’informazione, trasferimento software, affari commerciali e noleggio, ha registrato in tutti questi casi una crescita superiore all’indice di produzione del settore terziario. Vale la pena notare che l’indice PMI a novembre si è attestato al 50,2%, +0,9 punti percentuali rispetto al mese precedente.

I cambiamenti positivi evidenziati dagli ultimi dati economici dimostrano che la Cina ha le basi e le condizioni per raggiungere gli obiettivi di crescita previsti per quest’anno. In futuro, l’economia cinese continuerà a procedere a un ritmo stabile e a promuovere uno sviluppo di alta qualità, offrendo al contempo il proprio contributo alla crescita dell’economia globale.