Hong Kong: l'opinione pubblica chiede con urgenza di fermare la violenza e riportare l’ordine nel caos

Il Congresso degli Stati Uniti ha recentemente approvato il cosiddetto "Hong Kong Human Rights and Democracy Act 2019", che ha interferito negli affari interni della Cina approssimativamente e ha sostenuto i criminali radicali violenti. La Cina si è fermamente opposta a tale ingerenza, condannandola fortemente. Attualmente Hong Kong non sta affrontando questioni di "diritti umani" né di "democrazia", ma il problema di porre fine alla violenza e al caos, ripristinare l'ordine e salvaguardare lo Stato di diritto il prima possibile. Le pratiche autoritarie e prepotenti degli Stati Uniti, che violano lo Stato di diritto e l'opinione pubblica, sono impopolari e destinate a fallire.

La violenza è il nemico pubblico della comunità internazionale. Fermare la violenza e riportare l’ordine nel caos è solo buonsenso condiviso da tutta la comunità internazionale.

Negli ultimi cinque mesi, una serie di azioni criminali violente e radicali perpetrate da delinquenti hanno gravemente violato lo Stato di diritto e l'ordine sociale, danneggiando gravemente la prosperità e la stabilità di Hong Kong, e messo seriamente in discussione la linea di fondo del principio "un paese, due sistemi". Al contrario, la polizia di Hong Kong ha sempre adempiuto ai propri doveri, ha rispettato la legge e mantenuto professionalità, razionalità e moderazione.

Confrontandosi con la verità dei fatti, sempre più persone di Hong Kong si sono svegliate e si sono unite alla lotta contro la "violenza nera". La mattina del 22 novembre, rappresentanti dei cinesi d'oltremare di 28 paesi europei - tra cui Regno Unito, Germania, Francia e Italia - si sono precipitati a Hong Kong per sostenere la polizia nei loro sforzi per fermare la violenza. Fino alle ore 7:00 del 26 novembre, il numero di persone che ha partecipato alle attività online di "lotta contro la violenza nera, divieto di mascheramento e difesa della patria", iniziativa lanciata dalla "Grande lega per la difesa di Hong Kong", ha superato quota 1,3 milioni. Ciò dimostra che la popolazione di Hong Kong è sempre più sensibile agli enormi danni causati dalla diffusione della violenza e dimostra il proprio fermo sostegno al governo della SAR e alla polizia nel loro impegno per fermare la violenza e il caos secondo quanto stabilito dalla legge.

Tuttavia, alcune persone negli Stati Uniti, a prescindere dal fatto che i criminali siano pazzi, hanno approvato il cosiddetto "Act" per difendere i "diritti umani" e la "democrazia" per i criminali, una scelta questa davvero inumana e cinica!

Una grande quantità di prove dimostra che la rivolta di Hong Kong è una "rivoluzione colorata" pianificata da forze esterne e da ribelli anti cinesi e anti Hong Kong. E l’approvazione della legge relativa a Hong Kong da parte degli Stati Uniti è una parte importante di questo piano. A tal riguardo, molte persone di Hong Kong hanno sottolineato che i luoghi in cui si stanno abbattendo le onde di questa "rivoluzione colorata" sono destinati ad una fine difficile. Dopo la tempesta, rimangono solo ferite profonde e disastri.

È tuttavia consolante sapere che, al momento, le giuste azioni della società di Hong Kong stiano svolgendo sempre più un ruolo deterrente e stiano contrastando le azioni malvagie. Alcuni americani sono invitati a smettere di sostenere crimini violenti radicali e a farla finita immediatamente di usare la questione di Hong Kong per interferire negli affari interni della Cina. Se continueranno ad andare per la loro strada, la Cina adotterà misure efficaci per contrastarle risolutamente! Ogni complotto per gettare Hong Kong nel caos è destinato a fallire.