La chiave per sviluppare il commercio dei servizi: rendere più stretta la cooperazione internazionale

2019-10-11 21:09:21
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Il Rapporto sul commercio mondiale (2019) pubblicato di recente dall'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) evidenzia che il commercio dei servizi è diventato la componente più attiva del commercio internazionale. Oggi i servizi pesano per il 20% sul commercio globale, rispetto al 9% del 1970, e il loro ruolo continuerà ad aumentare nei prossimi decenni. Data la crescente importanza del commercio dei servizi e tenuto conto dell’attuale contesto caratterizzato dal dilagare di protezionismo e unilateralismo, è particolarmente importante e urgente rafforzare la cooperazione internazionale nel settore del commercio dei servizi.

Per far sì che ciò accada, è indispensabile e improcrastinabile eliminare gli ostacoli frapposti agli scambi nel settore terziario. Nel Rapporto sul commercio mondiale viene sottolineato che, a causa delle limitazioni poste al commercio transfrontaliero dei servizi e dell'intensità della supervisione in molti settori legati ai servizi, le barriere frapposte agli scambi nel terziario sono molto più elevate di quelle connesse al commercio delle merci. Rispetto alle "barriere dominanti" nell’import-export di beni che si manifestano nella forma delle tariffe, le "barriere invisibili" presenti nel commercio dei servizi sono più rilevanti e si manifestano in forme molteplici, come le restrizioni alle partecipazioni azionarie, le restrizioni alla circolazione delle persone fisiche, le restrizioni alle forme e agli ambiti di esercizio e le condizioni e procedure complicate di controllo e approvazione.

Per rafforzare la cooperazione internazionale nel commercio dei servizi, c’è bisogno di sviluppare costantemente nuove piattaforme. Per esempio, la Cina sta ampliando attivamente la cooperazione nel commercio dei servizi con i Paesi e le regioni situati lungo l’itinerario dell’iniziativa “Belt and Road”. Nel 2018, l’import-export di servizi fra la Cina e tali Paesi e regioni ha raggiunto quota 12,17 miliardi di dollari, vale a dire il 15,4% del volume totale degli scambi operati dalla Cina l’anno scorso nel settore terziario. Inoltre, la Cina sta promuovendo lo sviluppo del commercio dei servizi tramite piattaforme che esercitano un’influenza globale, come la China International Import Expo (CIIE) e la China International Fair for Trade in Services (CIFTIS).

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