Li Keqiang al Forum estivo di Davos: 'Cina eleverà il livello di apertura, trasparenza e stabilità per accogliere gli investimenti dall'estero' - Radio Cina Internazionale

2019-07-02 21:01:12
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Il 2 luglio è stata inaugurato a Dalian lo "Annual Meeting Of The New Champion" nel quadro del Forum economico mondiale (Forum estivo di Davos). Il premier cinese Li Keqiang è intervenuto all'evento pronunciando un discorso in cui ha sottolineando che la Cina continuerà a rafforzare il processo di riforma e si concentrerà sulla creazione di un ambiente imprenditoriale orientato al mercato e all'internalizzazione, nel rispetto della legalità. In tutto questo la Cina eleverà il suo livello di apertura, trasparenza e stabilità per dare il benvenuto agli investimenti provenienti dall'estero, migliorerà nel complesso l'ambiente per chi è deciso ad investire nel Paese. Segue il nostro servizio sull'argomento.

Il Forum estivo di Davos si è tenuto in Cina per ben 13 anni. Quando esso fu istituito fu scelto il tema del "New Champion", utilizzato ancora oggi, visto il suo importante significato anche nel momento attuale. Nel suo discorso di oggi il premier Li Keqiang ha pronunciato queste parole:

"Il Forum estivo di Davos deve costituire una piattaforma su cui tutti gli attori del mercato possano incontrarsi, soprattutto quelli che dispongono di nuove idee e nuove tecnologie. Questo consentirà alle imprese medie e piccole in crescita di competere con le grandi aziende, a favore di una concorrenza leale e dello sviluppo comune".

Li Keqiang ha affermato che, nell'attuale situazione internazionale, questa edizione del forum ospiterà discussioni approfondite sul tema della globalizzazione economica. Secondo il premier cinese quest'ultima costituisce un requisito oggettivo per lo sviluppo delle forze produttive all'interno della società, e un risultato inevitabile del progresso scientifico e tecnologico di cui tutti i Paesi sono chiamati a beneficiare. Li Keqiang ha aggiunto che il nuovo ciclo di rivoluzioni industriali generate nelle attuali condizioni di globalizzazione economica non solo rendono più strettamente interconnessa la catena industriale globale - insieme a quella dell'innovazione e del valore - ma promuove una modalità di crescita inclusiva:

"È necessario continuare ad aderire alla tendenza generale di globalizzazione, promuovere il libero scambio e la facilitazione degli investimenti, e allo stesso tempo innalzare il livello di protezione dei diritti legittimi degli investitori da parte delle istituzioni competenti. In questo modo sarà possibile offrire opportunità e costituire regole eque per guidare al meglio il processo di globalizzazione a favore del mutuo beneficio, dei risultati vantaggiosi per tutti e dello sviluppo comune. Per fronteggiare l'attuale situazione di rallentamento dell'economia globale ritengo che tutti debbano comprendere il fatto di essere 'sulla stessa barca' ed agire in spirito di partnership, negoziando in modo paritario per cercare un punto di incontro, comporre le divergenze, controllare le differenze, espandere il consenso e costituire un quadro di sinergia. È inoltre importante continuare a rispettare e a difendere il sistema di commercio multilaterale con al centro il WTO; per questo motivo la Cina sostiene le riforme necessarie da attuare in seno all'organizzazione, nel rispetto delle regole del libero scambio. In tal modo sarà possibile rendere il mercato ancora più aperto e promuovere lo sviluppo".

Li Keqiang ha affermato che, in 40 anni di riforma e apertura, la Cina si è data da fare per integrarsi all'interno del sistema globale di ripartizione del lavoro, nella catena industriale, in quella dell'innovazione e del valore, e ha pienamente adempiuto agli impegni presi a favore dell'apertura. Il premier ha aggiunto che in futuro il Paese continuerà con decisione a percorrere questa strada per rendere la sua economia ancora più aperta. Su tale tema Li Keqiang si è pronunciato così:

"Rafforzeremo il processo di apertura dell'industria manifatturiera, metteremo in atto misure come l'aumento delle quote estere nel settore automobilistico, incoraggeremo gli investitori stranieri a partecipare allo sviluppo di alta qualità dell'industria manifatturiera e sosterremo la loro presenza in settori importanti come l'informazione elettronica, la produzione di attrezzature, la medicina e nuovi materiali, sia nelle regioni centrali sia in quelle occidentali. Inoltre offriremo un trattamento preferenziale all'importazione di attrezzature, all'imposta sul reddito delle società, e all'approvvigionamento di terreni. Continueremo a portare avanti l'apertura delle moderne industrie dei servizi e di quella finanziaria. Infine, la cancellazione del limite alla quota dei titoli azionari esteri nei settori dei valori mobiliari di futures e dell'assicurazione sulla vita – inizialmente prevista per il 2021 – sarà completata con un anno di anticipo".

Li Keqiang ha anche affermato che la Cina continuerà a portare avanti la riforma del meccanismo di formazione del tasso di cambio e di convertibilità dei progetti di capitale, ridurrà ulteriormente il livello generale delle imposte doganali, migliorerà il sistema, le leggi e le regole per favorire l'apertura e rafforzerà le istituzioni a protezione della proprietà intellettuale.

Hanno preso parte alla cerimonia di apertura del Meeting anche il presidente del Forum economico mondiale, il capo di Stato bulgaro, il primo ministro del Bangladesh, il primo ministro georgiano e oltre 1900 rappresentanti provenienti da oltre 100 Paesi e regioni.

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi