Russia: Putin ha firmato la legge sulla sospensione dell’esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo
Secondo la notizia pubblicata l’11 giugno sulla rete presidenziale russa, il presidente Vladimir Putin ha firmato lo stesso giorno un documento legale sulla sospensione dell’esecuzione delle sentenze emesse dalla Corte europea dei diritti dell’uomo dopo il 15 marzo e sul fatto che le sentenze di questa corte non saranno più utilizzate come base per un nuovo processo da parte dei tribunali russi.
Inoltre, per garantire i diritti dei cittadini russi, fino al primo gennaio del 2023 la Procura generale russa può ancora pagare un risarcimento ai richiedenti interessati, secondo la decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo presa prima del 15 marzo 2022.
Sempre il 15 marzo la Russia ha annunciato di avviare la procedura di ritiro dalla Commissione europea e dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo.