Wang Yi: la strategia indo-pacifica è destinata a fallire
Il 22 maggio il consigliere di Stato e ministro degli Esteri Wang Yi ha incontrato i giornalisti dopo il colloquio con il suo omologo pachistano Bilawal Bhutto Zardari.
In risposta alla domanda di un giornalista sulla cosiddetta “strategia indo-pacifica” che gli Stati Uniti stanno promuovendo con forza per contenere la Cina, Wang Yi ha affermato che, questa sta provocando una sempre maggiore vigilanza e preoccupazione a livello della comunità internazionale, soprattutto dei paesi dell’Asia pacifica. Questo perché la cosiddetta “strategia” ha già rivelato il suo intento: voler cancellare non solo il nome “Asia-Pacifico”, l’efficace struttura di cooperazione regionale, ma anche i risultati e la tendenza di sviluppo pacifico creato negli ultimi decenni con gli sforzi congiunti dei paesi della regione.
Wang Yi ha sottolineato che le popolazioni della regione Asia-Pacifico hanno ancora un ricordo fresco del conflitto e dello scontro guidato dall'egemonia, e ciò che ora perseguono è la stabilità nazionale e una vita felice.
Wang Yi ha aggiunto che la “strategia indo-pacifica” sotto l’insegna di “libertà e apertura”, dichiara di voler “cambiare l’ambiente attorno alla Cina”, ma il suo scopo è contenere la Cina. La cosa più rischiosa è che gli Stati Uniti hanno utilizzato e giocato la “carta Taiwan” e la “carta del Mar cinese meridionale”, cercando di mettere in caos la regione Asia-Pacifico. I fatti dimostreranno che la cosiddetta "Strategia indo-pacifica" è essenzialmente una strategia per creare divisione, una strategia per provocare scontri e minare la pace. Non importa come venga presentata e che vestito indossi, questa strategia è destinata alla fine al fallimento.