Cina, conversione di centrali a carbone da 220 milioni di kw
Secondo quanto appreso il 24 aprile dall’Amministrazione nazionale dell’energia della Cina, nel 2022, la Cina si impegnerà a promuovere la conversione delle centrali elettriche a carbone in un modello caratterizzato da un abbassamento delle emissioni di carbonio, dal risparmio energetico, da una maggiore flessibilità e da una migliore funzione di riscaldamento. La potenza delle centrali coinvolte supera i 220 milioni di kilowatt. Questo provvedimento mira a dare un impulso ad uno sviluppo più pulito e low carbon delle centrali elettriche.
Stando ai dati, attualmente in Cina, il consumo di carbone al kilowattora si attesta intorno ai 305 grammi: un risultato ritenuto già all’avanguardia a livello mondiale; tuttavia, esistono ancora delle centrali operative da 400 milioni di kilowatt la cui dimensione del consumo di carbone viene considerata eccessiva e per le quali quindi è urgente la conversione in oggetto.
Si prevede che la suddetta conversione attirerà investimenti per quasi 50 miliardi di rmb e realizzerà una riduzione del consumo di carbone pari a 10 milioni di tonnellate e una potenza di oltre 30 milioni di kilowatt destinata all’uso di energie rinnovabili.