Le sanzioni occidentali contro la Russia entrano in un "vicolo cieco"
Potrebbe essere difficile credere che il famoso balletto "Il lago dei cigni" sia stato bandito, ma sta succedendo! Teatri nel Regno Unito e in Irlanda hanno cancellato temporaneamente le rappresentazioni del balletto di Pyotr Ilyich Tchaikovsky e un'università italiana ha sospeso dei corsi su Fyodor Dostoyevsky solo per un motivo: questo famosissimo musicista e lo scrittore di fama mondiale, nonché le loro opere, provengono tutte dalla Russia!
Dopo lo scoppio del conflitto Russia-Ucraina, i paesi occidentali hanno lanciato sanzioni globali e indiscriminate contro la Russia, non solo in campo politico, economico e finanziario, ma anche in quello umanistico. Gli atleti russi sono stati banditi dalle competizioni, la letteratura, l'arte e la musica russe sono state boicottate e i musicisti russi sono stati espulsi dalle orchestre occidentali. In risposta a questo fenomeno, lo scrittore americano Mario Cavolo ha sottolineato che le sanzioni occidentali contro la Russia sono "eccessive": "Questo è davvero uno schema geopolitico sconcertante e assurdo".
Il divieto del Lago dei cigni in Europa, un’opera che esiste da oltre 100 anni, dimostra che le sanzioni contro la Russia sono entrate in un "vicolo cieco".