Russia: l’atteggiamento dell’Occidente verso la Russia è già brigantesco
Il 28 marzo, ora locale, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha affermato che effettivamente "gli Stati Uniti e i loro 'Stati satelliti' hanno già dichiarato una 'guerra completa' contro la Russia", con l'obiettivo di minarne la stabilità politica interna.
Lo stesso giorno, durante la sua partecipazione alla riunione del Comitato di cooperazione internazionale e sostegno ai compatrioti all’estero del "Partito Russia Unita", Lavrov ha affermato che lo scopo dei paesi occidentali è molto chiaro, distruggere cioè l'economia russa, minare la stabilità politica interna della Russia e, in definitiva, "indebolirla notevolmente", spingendola ai margini della comunità internazionale. Lavrov ha osservato che l'atteggiamento dei paesi occidentali nei confronti della Russia ha raggiunto un livello da banditismo statale, con la confisca di proprietà private e il rifiuto di adempiere ai propri obblighi nella sfera finanziaria ed economica.
Lavrov ha inoltre affermato che la Russia si sta preparando ad adottare misure relative ai visti contro i paesi “non amichevoli” e a limitare l'ingresso dei cittadini di tali paesi.