Zelensky: nessuna discussione con Mosca sulla questione della demilitarizzazione
Il 27 marzo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che la parte ucraina non discuterà affatto di demilitarizzazione e "de-nazificazione" durante i negoziati con la Russia, poiché considera questi concetti incomprensibili.
Zelensky ha sottolineato che Kiev è disposta a cooperare con Mosca sulle questioni riguardanti la garanzia della sicurezza e la posizione neutrale dell’Ucraina, tuttavia gli accordi interessati devono essere firmati da tutti i paesi garanti e approvati dai loro parlamenti. Inoltre, dato che le questioni interessate riguarderebbero una revisione costituzionale, occorrerebbe quindi tenere un referendum per accelerare il processo.