Chi c’è dietro i disordini mondiali?

“Questa persona (il presidente russo Vladimir Putin) non può più rimanere al potere.” ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un discorso sul conflitto russo-ucraino pronunciato il 26 marzo in Polonia. Sebbene in seguito la Casa Bianca abbia cercato di mascherare questa sfacciata interferenza negli affari interni di un altro paese, l’osservazione è trapelata e ha rivelato il vero scopo della provocazione di Washington: il collasso politico della Russia e il rovesciamento del suo governo per aiutare gli Stati Uniti a dominare il mondo.

Il conflitto Russia-Ucraina è solo l’ultimo di molti esempi del modo in cui gli Stati Uniti cercano di massimizzare i propri interessi geopolitici intensificando i conflitti in altri paesi o lanciando direttamente guerre. Con il pretesto dei “diritti umani”, della “democrazia” e della “libertà”, gli Stati Uniti hanno creato disordini in tutto il mondo.

Dalla fine della seconda guerra mondiale nel 1945 al 2001, 248 conflitti armati si sono verificati in 153 paesi e regioni del mondo, 201 dei quali avviati dagli Stati Uniti, l’81% circa del totale.

Guardando indietro alla storia delle aggressioni e degli interventi degli Stati Uniti, si può vedere che Washington è la mente dietro i disordini e la fonte del caos nel mondo.