Cina chiede stop a interferenza di alcuni paesi occidentali negli affari interni di altri paesi con la scusa dei diritti umani
Il 3 marzo, durante la sessione di difesa della riunione ad alto livello della 49a sessione del Consiglio per i diritti umani, Jiang Duan, ministro della Missione permanente della Cina presso le Nazioni Unite a Ginevra, ha pronunciato un discorso nel quale ha confutato le accuse infondate di Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia e altri paesi, sollecitandoli a smettere di utilizzare i diritti umani come mezzo politico per interferire nelle politiche di altri paesi, nonché a smettere di violare i diritti umani degli abitanti.
Jiang Duan ha affermato che sin dalla sua fondazione, il Partito Comunista Cinese ha unito e guidato il popolo cinese a lottare incessantemente per i diritti umani, il loro rispetto, la loro protezione e il loro sviluppo. I risultati storici che la Cina ha ottenuto nella causa dei diritti umani sono notevoli. La Cina accoglie con favore la recente visita dell'Alto Commissario per i diritti umani, Michelle Bachelet, in Cina e nello Xinjiang e, allo stesso tempo, si oppone fermamente a quei paesi che utilizzano tale evento per le proprie macchinazioni politiche. Alcuni paesi, la cui situazione dei diritti umani continua a deteriorarsi, hanno ripetutamente fabbricato e diffuso bugie, calunniando la Cina, il che dimostra ancora una volta che i diritti umani sono solo uno strumento per i loro attacchi politici.