Draghi: ‘Restrizioni per difendersi da Omicron'
Il 16 dicembre ora locale, l'Italia ha iniziato a imporre restrizioni di viaggio alle persone che entrano dai paesi europei, richiedendo ai passeggeri in arrivo di avere un test negativo per il Covid-19, e coloro che non sono stati vaccinati devono essere messi in quarantena. Sebbene tale decisione abbia suscitato obiezioni da parte dell'UE, l'Italia ha comunque insistito sull'attuazione delle relative misure.
Secondo una notizia dell’Agenzia ANSA, 16 ora locale, il primo ministro italiano, Mario Draghi, durante il vertice UE tenutosi quel giorno ha dichiarato che il tasso di infezione del Omicron in Italia è inferiore a quello di altri paesi membri dell’UE, è quindi necessario costruire su questa base per proteggere il sistema sanitario del paese.
Egli ha anche sottolineato che l’epidemia di Covid-19 ha causato oltre 135.000 vittime in Italia e una diminuzione del 9% del Pil.