GAVI: Omicron potrebbe esacerbare l’iniqua distribuzione dei vaccini
Secondo Seth Berkley, CEO dell’Alleanza globale per vaccini e Immunizzazione (Global Alliance for Vaccines and Immunisation, GAVI), le prime indicazioni dimostrano che le preoccupazioni per il ceppo virale Omicron hanno ridotto la volontà dei paesi ricchi di donare i vaccini anti-Covid. Egli ha avvertito che una recrudescenza delle scorte di vaccino da parte dei paesi ricchi potrebbe portare ad un aumento delle disuguaglianze nella distribuzione globale del vaccino.
Secondo l’avvertimento diramato dall’OMS il 9 dicembre, la preoccupazione dei Paesi ad alto reddito per la diffusione della variante Omicron potrebbe portare, da parte loro, a un aumento dell’accumulo di vaccini, fenomeno che causerebbe una riduzione delle forniture di vaccini per i Paesi con basso reddito.