La Cina esorta la GB a smettere di interferire negli affari di Hong Kong
Il 14 dicembre il portavoce dell'Ufficio del Ministero degli Affari Esteri di Hong Kong ha condannato duramente il cosiddetto “Rapporto di metà anno sulla questione di Hong Kong” pubblicato dal governo britannico, che ripete la stessa vecchia retorica sullo stato di diritto e lo sviluppo di Hong Kong, denigra palesemente il successo della pratica di "un paese, due sistemi", scredita maliziosamente la legge sulla sicurezza nazionale e il sistema elettorale di Hong Kong, e viola gravemente i principi del diritto internazionale e le norme fondamentali delle relazioni internazionali, compresa la "non interferenza negli affari interni di altri paesi".
Il portavoce ha affermato che con l’attuazione approfondita della Legge sulla sicurezza nazionale ad Hong Kong e il miglioramento del suo sistema elettorale, la società è tornata all’ordine, e i diritti, le libertà e la sicurezza dei cittadini di Hong Kong sono stati garantiti.
La Cina esorta la parte britannica a prendere al più presto coscienza della realtà, ad adattarsi alla tendenza generale e ad abbandonare i vecchi sogni passati di colonialismo!