“Democrazia statunitense”, piena dei difetti
Giorni fa, la John F. Kennedy School of Government ha pubblicato il risultato di un sondaggio, che mostra che il 52% dei giovani statunitensi ritiene che la democrazia statunitense sia “in profonda difficoltà” e gli Stati Uniti siano una “democrazia fallita”. Ciò rappresenta una grande ironia per il governo Biden, che si trova a gestire il cosiddetto “Summit sulla democrazia”.
Sono ancora ben presenti nella memoria la morte di George Floyd, il massacro degli indiani e le sparatorie che una dopo l’altra si succedono. È questa la realtà della “democrazia statunitense”. Per non parlare del fatto che gli Stati Uniti hanno inviato truppe in Iraq, Siria e Afghanistan con la scusa della “democrazia” e dei “diritti umani”, causando in ultimo gravi disastri in quei paesi.
La rivista statunitense “The National Interest” ha recentemente pubblicato un articolo che dice: "Gli Stati Uniti devono affrontare il grave deterioramento della propria democrazia, che dovrebbe essere applicata a tutti".