Governo USA monitora i giornalisti in nome dell’antiterrorismo
L’11, ora locale, è stato rivelato dall’Associated Press che una squadra speciale legata allo US Customs and Border Protection ha spiato i giornalisti grazie a un database governativo creato in nome della tracciabilità dei terroristi.
Un agente dello US Customs and Border Protection ha affermato in un’intervista di essere stato coinvolto nello spionaggio di giornalisti nel 2017 e che quella di spiarli era una pratica “di routine”. In risposta a ciò, il direttore delle relazioni con i media dell’Associated Press ha rilasciato una dichiarazione con la quale si afferma che il monitoraggio dei giornalisti rappresenta un “abuso di potere”.