IAEA decide di aggiungere alla sua agenda di discussione il tema "Cooperazione sui sottomarini nucleari tra Usa- Regno Unito-Australia”
Il 24 novembre l’Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica ha convocato una riunione del Consiglio. Su proposta della Cina, il consiglio ha deciso per consenso e in breve tempo di aggiungere un argomento separato e formale all’ordine del giorno per discutere "il trasferimento di materiale nucleare e le salvaguardie relative alla creazione di un partenariato trilaterale di sicurezza e una cooperazione nucleare sottomarina tra gli Stati Uniti, il Regno Unito e l'Australia, e altre questioni che riguardano il trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP) in tutti i suoi aspetti".
L’ambasciatore Wang Qun, inviato permanente della Cina presso le Nazioni Unite a Vienna, ha concesso un’intervista al CMG, durante la quale ha ricordato che nel settembre di quest’anno gli Usa, il Regno Unito e l’Australia hanno annunciato l’istituzione di una partnership di sicurezza trilaterale e di una cooperazione sottomarina nucleare. La Cina ha sottolineato che l’operato dei tre Paesi in questione ha provocato “tre pericoli potenziali” e “cinque danni” nei confronti della sicurezza regionale e della stabilità strategica, suscitando un’ampia risonanza all’interno della comunità internazionale.
L’azione dell’IAEA non solo riflette la seria preoccupazione dei maggiori Paesi membri a riguardo, ma dimostra anche che la questione va oltre l'ambito dell'attuale mandato dell'agenzia e che gli Stati membri devono esplorare e ricercare soluzioni attraverso un processo intergovernativo.
La Cina ritiene che questo sia un passo nella giusta direzione per trovare una soluzione adeguata alla questione.