Ginevra, convegno su democrazia e diritti umani organizzato da Cina e Russia
Il 18 novembre le Missioni permanenti di Cina e Russia a Ginevra hanno tenuto insieme un convegno online dal tema “Democrazia e diritti umani: ricerca comune e pratiche multicolori”, a cui hanno partecipato più di 130 personalità tra cui rappresentanti permanenti e alti diplomatici presso Ginevra di oltre 50 paesi, rappresentanti di organizzazioni non governative, studiosi e giornalisti.
L’ambasciatore Li Song, della Missione permanente della Cina a Ginevra ha sottolineato nel suo intervento che la democrazia è un valore comune di tutta l’umanità e i diritti umani sono un sogno e un’aspirazione comune di tutti i popoli del mondo. Essi non sono prodotti fatti su ordinazione, decorazioni o beni di lusso, né brevetti di pochi paesi, ma diritti condivisi dai popoli di tutti i paesi del mondo.
Il rappresentante permanente della Russia presso Ginevra, Gennady Gatilov, ha affermato che nel perseguimento della democrazia e dei diritti umani, la diversità delle caratteristiche culturali, delle norme morali e dei valori tradizionali delle società dovrebbe essere presa in considerazione. È del tutto indesiderabile che alcuni paesi si attengano a una mentalità da Guerra Fredda e cerchino di plasmare dei cosiddetti “standard democratici" per approfondire ulteriormente le differenze tra i vari paesi.
Lo studioso britannico Martin Jacques ha affermato che la Cina non ha mai imposto il suo modello agli altri, tuttavia sempre più paesi in via di sviluppo stanno prendendo spunto da esso. L'idea proposta dalla Cina di una comunità umana dal destino condiviso è cruciale per dar vita a nuovi modi di comprendere il mondo e di pensare la democrazia.