“La Cina si impegna attivamente nella lotta ai cambiamenti climatici”
La COP26, che doveva concludersi il 12 novembre, è entrata nella fase “dei tempi supplementari”. Si tratta della prima conferenza delle parti convocata dopo l’entrata in vigore dell’Accordo di Parigi; i partecipanti hanno dunque ottime aspettative circa il suo buon esito finale.
Negli ultimi anni la comunità internazionale ha prestato molta attenzione alle concrete misure adottate dalla Cina per affrontare i cambiamenti climatici globali.
In un recente reportage la RIA Novosti ha riferito che la Cina persiste nel dare la priorità all’ecologia e allo sviluppo verde a basse emissioni di carbonio e sta accelerando la trasformazione verde, sviluppando le energie rinnovabili e pianificando la costruzione di basi eoliche e fotovoltaiche.
Durwood Zaelke, Presidente dell’IGSD (Institute for Governance and Sustainable Development), in un’intervista concessa al TRT, ha dichiarato che, prima dell’apertura della COP26, la Cina aveva consegnato ufficialmente alla sua segreteria due rapporti sui nuovi obiettivi e sulla nuova strategia da adottare per combattere i cambiamenti climatici e le emissioni di gas sera. La Cina agisce molto velocemente.
Sul sito web del settimanale francese l'Express, è pubblicato un reportage in cui viene descritto il ruolo chiave giocato dalla Cina nel promuovere la negoziazione dell'Accordo di Parigi. La Cina ha annunciato il suo obiettivo di emissione zero e del picco di carbonio e la sua intenzione di non portare all’estero alcun progetto di energia a carbone; la Cina è indiscutibilmente all'avanguardia nello sviluppo delle energie rinnovabili.