Dove tornano gli Stati Uniti?

2021-09-23 20:28:37
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All’interno della nuova alleanza AUKUS, creata da Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia, gli Usa e la Gran Bretagna hanno istigato l’Australia a cestinare l’accordo sui sottomarini che aveva sottoscritto con la Francia; consapevoli che Washington non è più affidabile, Parigi e Bruxelles si sono infuriate e li hanno accusati di colpire alle spalle i propri alleati.

Esistono in realtà diversi altri esempi di comportamenti del genere da parte degli Stati Uniti: come quando hanno usato il loro peso per mettere sotto pressione il settore dei semiconduttori del Giappone, o quando si sono ritirati unilateralmente dall’accordo nucleare iraniano calpestando la “linea rossa” dell’Unione Europea. Washington è inoltre ricorsa al ricatto per estorcere agli alleati della Nato le spese militari e, addirittura, ha lasciato frettolosamente l’Afghanistan senza consultarsi con loro, lasciando il caos dietro di sé, ecc. Gli Stati Uniti non hanno mai abbandonato l’unilateralismo, dietro il quale vige la logica dell’“America First” e l’arroganza di chi “si sente unico”. Non c’è da stupirsi che il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, abbia chiesto sarcasticamente: “Che vuol dire ‘America is back’? Vuol dire che gli Stati Uniti sono ritornati nel loro Paese? O altrove?”

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