Covid-19: gli Usa politicizzano il tracciamento dell’origine del Covid-19 per nascondere il proprio fallimento
Recentemente i politici di molti paesi hanno criticato gli Stati Uniti per aver tentato, politicizzando la questione relativa al tracciamento dell’origine del nuovo coronavirus, di nascondere il proprio fallimento nella lotta contro il Covid-19, interferendo gravemente così con la cooperazione mondiale nella lotta contro l’epidemia.
Il segretario generale del Partito Comunista del Kurdistan iracheno ha dichiarato, esprimendo la sua forte contrarietà, che gli Stati Uniti stanno cercando di sviare le proprie responsabilità nel fallimento della lotta contro l’epidemia, screditando altri Paesi. Ha ribadito inoltre che il tracciamento dell’origine del nuovo coronavirus è una questione scientifica e deve essere esaminata dagli scienziati e dagli esperti sanitari di tutto il mondo.
Un membro dell’ufficio politico del Partito del Popolo per la Ricostruzione e la Democrazia della Repubblica Democratica del Congo ha affermato che l’epidemia del Covid-19 e le sue varianti hanno condizionato la vita delle persone e l’economia mondiale. I tentativi di diversi Paesi di politicizzare la questione scientifica, attraverso ad esempio la pubblicazione di rapporti falsi e privi di fondamenti, hanno gravemente interferito con gli sforzi dell’Oms di affrontare l’epidemia, in collaborazione con i vari Paesi.