Seconda esplosione? Nessuna vittima civile? Ecco le tre menzogne sugli attacchi aerei statunitensi in Afghanistan
Il 26 agosto si sono verificati attentati suicidi all’esterno dell’aeroporto di Kabul. In seguito a questi fatti, le forze armate statunitensi hanno lanciato due attacchi di ritorsione. L’esercito Usa aveva inizialmente dichiarato che non si erano registrate vittime civili nel raid. Tuttavia, secondo le interviste effettuate dai reporter di CMG ai testimoni oculari e ai familiari delle vittime, l’incursione ha causato 10 vittime civili, la più piccola delle quali di soli due anni.
Nel rispondere alle domande del giornalista di CGTN, il portavoce dei Talebani afghani ha affermato che essi condannano tali azioni illegali degli USA. Egli ha affermato: “Gli Stati Uniti hanno esagerato la presenza di gruppi estremisti in Afghanistan, non hanno alcun diritto di effettuare tali incursioni aeree.” Nel febbraio dell’anno scorso a Doha, gli Usa e i Talebani afghani hanno firmato un accordo di pace per porre fine alla guerra in Afghanistan.