L'opinione pubblica all’estero esprime apprezzamento per i cento anni di gloriosa storia del PCC

Il primo luglio il Partito Comunista Cinese ha celebrato il suo centenario. Nei giorni scorsi l'opinione pubblica in Europa e in America Latina ha parlato molto dei 100 anni di gloriosa storia del Partito Comunista Cinese e dei successi ottenuti negli oltre 70 anni trascorsi al governo del paese, dedicando all’argomento numerosi articoli di congratulazioni.

L'ex ministro degli Esteri serbo Ivan Mrkic ha dichiarato: "Abbiamo assistito ai successi della Cina nello sradicamento della povertà assoluta. Ciò che la Cina ha fatto non ha solo beneficato il suo popolo, ma anche il resto del mondo".

José Reinaldo Carvalho, segretario generale del Centro brasiliano per la solidarietà con i popoli e la lotta per la pace, ha affermato che il centesimo anniversario della fondazione del Partito Comunista Cinese non è solo un evento importante per il popolo cinese, ma lo è anche per tutta l'umanità. La realizzazione del sogno della grande rinascita della nazione cinese e la costruzione di un Paese socialista moderno prospero, democratico, civile, armonioso e bello sono strettamente legati al sogno dell'umanità di raggiungere la pace nel mondo.

Il dott. Michael Borchmann, ex direttore del Dipartimento degli affari europei e internazionali dello Stato dell'Assia, in Germania, e consigliere senior del China International Investment Promotion Centre (Germania), ha affermato che l’emancipazione dalla povertà assoluta della Cina ha posto una pietra miliare per lo sradicamento della povertà in tutto il mondo. Questo risultato riflette il fatto che quella percorsa nell’ultimo secolo dal Partito Comunista Cinese è una strada che porta al benessere del popolo.

Alberto Anaya, presidente del Partito laburista messicano, ha affermato che questi 100 anni di sviluppo sono sufficienti a testimoniare che il Partito Comunista Cinese è sempre impegnato a realizzare il benessere del popolo cinese, nonché lo sviluppo e la prosperità del mondo.