Confcommercio: 130 miliardi di perdite nel settore terziario a causa della pandemia
Secondo un rapporto reso noto dalla Confcommercio, a causa della pandemia di Covid-19, il valore aggiunto del settore terziario è diminuito del 9,6% nel 2020 rispetto all’anno precedente. Gli effetti della pandemia hanno impattato sui consumi con quasi 130 miliardi di spesa persa. Per quel che riguarda l’occupazione, il settore dei servizi ha registrato una perdita di 1,5 milioni di posti di lavoro.
Secondo il rapporto, si tratta del primo calo del settore terziario dopo 25 anni consecutivi di crescita. Più dell’80% del volume dei consumi persi riguarda settori come quella dell’abbigliamento, delle calzature, dei cappelli, dei trasporti, della cultura, dell’intrattenimento e dello spettacolo, l’alberghiero e i servizi pubblici. "Per la prima volta nella storia economica del nostro Paese, il settore terziario subisce una flessione drammaticamente pesante”, ha dichiarato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli.