Ex ambasciatore italiano in Cina: le sanzioni degli USA e dell’Europa contro la Cina violano il diritto internazionale
Il 9 aprile, ora locale, concedendo un’intervista al Faro di Roma, quotidiano italiano, l’ex ambasciatore italiano in Cina Alberto Bradanini ha affermato che le recenti sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea alla Cina hanno violato il diritto internazionale. Le sanzioni non sono state approvate dal Consiglio di sicurezza dell’ONU e sono state fatte unilateralmente. Si tratta di un modo americano di attuare la "Guerra Fredda" contro la Repubblica Popolare Cinese.
Secondo Bradanini, le precedenti sanzioni dell'UE verso la Russia hanno causato gravi perdite economiche agli Stati membri dell’UE e ora essa ha imposto sanzioni alla Cina, il suo secondo partner commerciale. Visto che gli Stati Uniti hanno stanzionato truppe in Europa per 76 anni, secondo la teoria dello studioso italiano Machiavelli, la forma primaria di indipendenza è l'indipendenza militare. In questo senso, è difficile dire che l'UE sia veramente indipendente.
Egli ha affermato che molte notizie sul Xinjiang diffuse nel mondo occidentale non sono vere. Nella regione autonoma del Xinjiang Uyghur, ci sono un gran numero di siti religiosi tra cui moschee, chiese, monasteri e templi. Il diritto delle fedi religiose si basa su un certo fondamento con la premessa della garanzia di stabilità, unità nazionale, sicurezza statale e ordine pubblico.