Italia: metà del Paese resta in zona rossa
Il 27 marzo, ora locale, il Ministero del Salute italiano ha annunciato che il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un ordine esecutivo per cambiare il livello di rischio di molte regioni. Secondo il nuovo decreto, dal 29 marzo in Calabria, Toscana e Valle d'Aosta verranno adottate le più rigide restrizioni della zona rossa; altre otto regioni e province autonome come Emilia Romania e Lombardia restano ancora in zona rossa. Il Lazio torna invece in arancione dal 30 marzo. Dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto, l’intero Paese rimarrà ancora in una situazione di controllo e prevenzione di medio e alto rischio.