L'ipocrisia americana smascherata davanti alla verità dei fatti
All'inizio del 2021 il Congresso degli Stati Uniti, che ha sempre ostentato libertà, democrazia e uguaglianza, è finito al centro di un grave caos. Un gran numero di sostenitori di Trump hanno preso d'assalto il Campidoglio, scioccando il mondo intero. L'incidente ha causato la morte di 5 persone. A questo proposito, il portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite ha riferito che Guterres ha provato grande "tristezza" per l’accaduto. "In questi casi, è importante che i leader politici ricordino ai sostenitori che bisogna evitare la violenza, rispettare le procedure democratiche e lo Stato di diritto”.
Nel mentre, il totale dei decessi da Covid-19 ha superato negli Stati Uniti quota 370mila, e finora la situazione epidemiologica non sembra affatto destinata a migliorare nel paese. Incoraggiati da certi politici americani irresponsabili, alcuni cittadini statunitensi, sotto la bandiera della libertà, della democrazia e dei diritti umani hanno dato prova di grande egocentricismo, non hanno indossato mascherine e non hanno rispettato le misure anti-epidemia, creando una buona opportunità per l'ulteriore diffusione del virus.
Se ciò non bastasse, negli Stati Uniti si è creato molto caos nella distribuzione dei vaccini, che ha portato ad ulteriori forme d’ingiustizia.
Da molto tempo ormai gli Stati Uniti sono considerati i "paladini dei diritti umani", confrontando le pratiche di sviluppo di altri paesi con i diritti umani americani e intervenendo a sproposito negli affari interni di altri paesi. Tuttavia, solo un mese fa, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani del 10 dicembre, il numero dei decessi registrati nell’arco della sola giornata del 9 dicembre ha superato quello delle vittime dell'incidente dell’11 settembre. Tenendo conto della forza complessiva nazionale degli Stati Uniti, che li vede al primo posto nel mondo, si può affermare che l’enorme disastro umanitario causato dall’epidemia di Covid è un risultato inevitabile del deliberato disprezzo dei diritti umani fondamentali da parte dell’autorità locali.