Comunità internazionale sconvolta per la violenza al Congresso Usa
Dopo i violenti incidenti avvenuti nella sede del Congresso Usa, alcuni Paesi si sono detti scioccati per la violenza, appellandosi agli Usa affinché il passaggio di poteri alla nuova amministrazione avvenga in modo ordinato.
Il 7 gennaio l’Ufficio del primo ministro israeliano ha rilasciato una dichiarazione, in cui si afferma che la violenza è un’atto vergognoso da condannare con forza.
La portavoce del Ministero degli esteri russo Maria Zakharova ha sottolineato come il sistema delle elezioni presidenziali degli Usa sia vecchio e non più adeguato agli standard democratici moderni, cosa che ha provocato in un certo senso il disgregamento dell’odierna società Usa,
Anche il primo ministro danese Mette Frederiksen, il premier estone Jüri Ratas, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro italiano Giuseppe Conte hanno espresso in vari modi preoccupazione davanti alla violenza verificatasi negli Usa, condannandola e appellandosi per una ritorno della pace e dell’ordine al più presto possibile.